1. Schiava


    Data: 18/01/2021, Categorie: Trans Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... successo con nessuno prima di ora e sì che sborrate in bocca e in culo ne ho fatte centinaia, da perderne il conto. Chi ti ha insegnato? > Le dissi che praticamente ero una autodidatta, poi ci sedemmo nuovamente per prendere un altro caffè. Parlammo a lungo le dissi che vivevo sola a, vedova, pensionata. < Ora condurrò il gioco io – disse Eva – La prima volta sarà una cosa abbastanza soft, poi, se tutto andrà come spero, ti farò una proposta >. A quel punto avrei accettato tutto.. Mi portò in una stanza attigua a quella dove le avevo fatto ii pompino. Era la stanza della tortura: un letto con una testiera formata da sbarre alle quale erano agganciate delle catene terminanti con delle manette.. Carrucole dal soffitto, una croce di Sant’Andrea, una gogna, un water e una doccia molto ampia. Poi fruste, cazzi di varie misure e materiali, così come i vibratori e altre cose delle quali non capivo il funzionamento. < Questo è il mio regno ecco come mi guadagno da vivere. Ho una clientela scelta, ricca, altolocata. Mi manca però una vera schiava. Ti vedo adatta. Sei disposta a provare per almeno una settimana?. In cambio avrai il mio cazzo, ti permetterò di fare sesso con me , ma dovrai cominciare a chiamarmi subito padrona > Non ebbi esitazioni < Si padrona, sarò la sua schiava >. La prima cosa che mi fece fare furono un paio di clisteri. Mi lasciò sola nella stanza con un solo ordine < Vuotati bene e pulisci tutto donna di merda. Se trovo nel water anche un solo schizzo del tuo ...
    ... lordume lo pulirai con la lingua > Eccitata mi praticai un paio di clisteri. Poi pulii tutto con immensa cura. Ero pronta. Eva si presentò con una maschera sul volto e un corpetto di latex dal quale spuntavano le tette e il suo cazzo < Oggi ho spento il cellulare per non essere disturbata. Perderò molti soldi, quindi cerca di essere all’altezza, lurida verme > Mi fece sdraiare sul letto mi ammanettò alle catene poi mi mise anche le catene ai piedi, tirandole verso il capo del letto. Mi trovai così supino, ad angolo retto. < Ora ti metto un plug nel culo e lo gonfierò. Ma non molto. Ti voglio dilatata ma non spanata. Dovrai provare dolore quando ti inculerò, ma questo sarà solo una parte > Ecco il plug era dentro di me, lo gonfiò, provocandomi dolore ma anche eccitazione. A quel punto mi bendò e i e mi infilò un piccolo cazzo in bocca fermandolo dietro alla nuca. . Ero isolata dal mondo ed ero sua prigioniera. Mille dubbi mi entrarono nella mente, ma ormai, anche volendo non sarei potuta tornare indietro. Due morsetti mi strinsero i capezzoli e un altro lo applicò sul mio clitoride. Erano dei morsetti elettrici, a tempo, ogni tanto partiva una leggera scarica. Il mio corpo fremeva, ero eccitatissima. Incominciai a bagnarmi. < Bene vedo che godi di tutto questo. Ora preparati > Così detto salì sul letto,, mi tolse il plug, incominciò, dopo avermi spalmato il culo con della crema, a penetrarmi. Ricordo che aveva un cazzo di 25 cm. E per di più con un diametro notevole. Poi tutto di ...