1. La trombata più bella


    Data: 19/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cicciuzzo65, Fonte: EroticiRacconti

    ... nascosta allo sguardo della vicina, l’accarezzo a lungo e Chiara abbassa il braccio come a fermare la mano. Non so se ha solletico o se gradisce ma la cosa è divertente. Poi scendo ancora e da sotto il vestito sfioro il suo seno e Chiara ha un brivido. Sono ancora inginocchiato dietro di lei con il viso a pochi centimetri dal culo, dalla finestra arriva una leggera brezza calda che le passa tra le cosce e trasporta al mio naso il profumo dalla sua figa. Sono eccitatissimo e il cazzo pulsa tra le mie gambe. Chiara ride in maniera esagerata al racconto tutto sommato normale di una loro amica che non è riuscita a trattenerla e si è pisciata addosso. Io infilo anche l’altra mano sotto il vestito e con entrambe cingo i fianchi di Chiara poi risalgo fino a sfiorarle le tette da sotto. Devo cercare di non essere visto dalla vicina, non voglio rischiare che salti tutto. Lei capisce che sto per desistere e fa finta di rinfrescarsi agitando il vestito: ne approfitto e per qualche secondo accolgo i suoi seni nelle mani, li stringo un po’, poi li accarezzo e tra medio ed indice strizzo un po’ i capezzoli. Sento i battiti accelerati del suo cuore, fa un respiro profondo e tira la testa indietro. “ Che caldo assurdo che fa, ci vorrebbe qualcosa di fresco” dice. E la vicina“ Dai si, quando tornano i maritini andiamo a prendere un gelato” e ricomincia a parlare. Scendo con le mani sul monte di Venere, con la destra resto li e con la sinistra prendo altra crema. Inizio a massaggiarla ...
    ... restando tra il bordo superiore del perizoma e l’interno cosce. Le sfioro continuamente la figa senza toccarla e Chiara comincia ad essere agitata. A un certo punto si leva i sandali dicendo alla vicina che i piedi nudi sul pavimento le danno un po’ di sollievo. Solleva il piede destro che atterra sul mio cazzo duro e comincia a percorrerlo con delicatezza partendo dalle palle. La lascio giocare un po’ col cazzo duro mentre io ne approfitto per soffiare con la bocca su entrambi i suoi buchini roventi. Sms “ sento che siete ispirati stasera…” e per un attimo penso che ci abbia sgamati “…tu e il tuo cazzo ”. Sospiro di sollievo. Dopo mi siedo a terra dandole le spalle, le faccio divaricare le gambe e strisciando all’indietro mi infilo sotto di lei. Ho deciso che il mio primo contatto con il paradiso terrestre sarebbe avvenuto con la bocca e la lingua. A questo punto ho la veste di Chiara che mi sfiora la nuca e la sua figa coperta dal perizoma a tre centimetri dal volto. Non ci sono tracce di peli, mi sa che Chiara è totalmente depilata ed io vado in brodo di giuggiole. Aspiro il suo profumo; lei cerca di avvicinarsi con la passera alla mia bocca segno che è impaziente ma io la tengo a bada con le mani che intanto le massaggiano il dietro delle cosce fino a sfiorare le natiche. E’ da un quarto d’ora che gioco col suo e col mio desiderio: sto conducendo il gioco e rinviare è una mia scelta, che lei però non ha dato segno di subire. Adesso Chiara ascolta soltanto e la vicina imperversa. ...
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