1. Un'incantevole sconosciuta


    Data: 19/01/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    E� giunta finalmente la mia prima settimana di ferie e devo ritornare dai miei beneamati genitori a Todi in Umbria. Al momento cerco come posso d�accomodarmi sul convoglio seppur a fatica in quel chiassoso scompartimento, in realtà c�&egrave un po� di calca, svariati ragazzi schiamazzano ostinati da una parte all�altra del vagone rumoreggiando con gli zaini stracolmi assieme agli svariati sacchi a pelo sparpagliati qua e là nel corridoio, altri borsoni e qualche fanciullo sbraitante per il caldo a dispetto della presenza dell�aria condizionata regolarmente accesa. Pochi sedili più avanti, là di fronte osservo che c�&egrave lei abbandonata e beata, invasa da un sonno profondo, disinteressata e noncurante del caos che le sta attorno, perché squadrandola accuratamente pare che abbia l�immagine d�una principessa bersagliata e colpita dall�incantesimo.Lei &egrave di carnagione castana con i capelli lunghi, il viso &egrave rotondo scaldato leggermente dal sole, indosso ha una maglietta di color arancione aperta sopra un décolleté magnifico come raramente ho visto in vita mia, perché deve avere dei seni generosi e pieni, quasi materni azzarderei esprimere. Dalla scollatura sbuca di tanto in tanto un brillantino, per il fatto che dev�essere attaccato al reggiseno, dal momento che entra ed esce dalla scollatura, laddove i seni le sobbalzano cullati dall�andatura ritmata del treno. Io sono curioso di poter incrociare il suo sguardo e il suo sorriso, però quando squilla il cellulare lei ...
    ... di soprassalto si ridesta e risponde. Da qui posso percepire soltanto una voce amorevole e calorosa, una risata aperta con quegli occhi brillanti, frattanto ci addentriamo in galleria e bruscamente cade la linea, lei ansima un po� corrucciata per quel disappunto, in quell�occasione si stiracchia brevemente, poiché deve sentirsi analizzata, tenuto conto che rivolge per un attimo il suo sguardo verso di me provando a riprendere sonno.Quello sguardo curioso e insolito m�ha aperto e spalancato sennonché un mondo di desiderio, un ambiente d�ardore, può darsi che sia maritata, che abbia della prole, oppure abbia addirittura un promesso sposo che l�aspetterà là di fuori dalla porta all�arrivo del convoglio in stazione, però io al presente la desidero focosamente, anzi, svisceratamente sopratutto adesso. Bramerei senz�ombra di dubbio alcuno collocarmi nei suoi pressi, dirigere altrove quella folta capigliatura, baciarla sul collo, sulle labbra, pronunciare il suo nome, sfortunatamente al momento sono però un completo individuo senza fama, perché manca giustappunto poco tempo per realizzare tutto quello che ho in mente, giacché non posso accostarla senza dare l�impressione d�essere un accanito maniaco, uno squilibrato che s�improvvisa tale per ottenere il suo intento.Io posso limitarmi immaginandola che lei proceda in uno di quei numerosi uliveti che s�innalzano maestosi su quella terra nera che posso osservare dal finestrino, vestita con un lungo abito leggero che svolazza mosso dal ...
«123»