Un'incantevole sconosciuta
Data: 19/01/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... vento d�un torrido giorno, cosicché io la seguo invitato dal suo sguardo e dall�ipnotico portamento dei suoi fianchi e della sua completa ammaliante movenza. Lei adesso si è lasciata acciuffare, infine lei lascia che io ne annusi avvedutamente il suo naturale effluvio, scottato peraltro dal sole della sua pelle appena colorita, perché dal suo trapezio nel frattempo io spio infatti il magnifico décolleté, lei rabbrividisce di caldo e di desiderio fintanto che io le mordicchio libidinosamente il collo.Lei diventa sempre più arrendevole, cedevole, senza dire nulla m�afferra di proposito la mano e mi porta su per una scala ripida e stretta fino all�ultima stanza della masseria ben in alto, appena più fresca dell�atmosfera per i muri spessi, lì infine unisce i miei avambracci, si rifugia nel mio petto così da poterla baciare con passione e sbottonarle quell�abito, che non sembra più sopportare per l�afa per la voglia della mia epidermide inerme contro la sua. A quel punto ci mordiamo, ci baciamo, lei lascia cadere per terra l�indumento, io le stacco il reggipetto in un baleno, uno dei suoi seni non alloggia all�interno d�una mano, e per quanto io provi a spremerlo o a stringerlo, quest�ultimo pullula fuoriuscendo, giacché non riesco adeguatamente a contenerlo. Lei è estasiata, poiché inebriata si dirige verso la fibbia della mia cintura slacciandola e sbottonando i miei pantaloni in maniera precisa e veloce.Lei anela velocemente il mio cazzo ansando e smaniando in modo ...
... forsennato, giacché se lo poggia addosso accarezzandoselo e sfregandoselo con il clitoride e con l�interno delle cosce, percorrendo con rapidi baci il mio petto se lo infila in fretta in bocca, perché dopo solamente un primo lungo affondo lo lecca per tutta la sua lunghezza come se fosse un bisogno improrogabile, poi ancora in bocca e in gola. La netta esalazione della sua fica comincia a sprigionarsi nel locale, io comincio a sragionare, perché la sua essenza si spande dal suo intimo nascondiglio aleggiando in ultimo per aria, i suoi seni sono attualmente sodi e appuntiti, lo è perfino il mio cazzo giacché è diventato incredibilmente granitico. Io mi siedo sul bordo del talamo, lasciando che lei mi protenda la sua favolosa e pelosissima nera fica in maniera inattesa e sfrontata, mentre si piega per sfilarsi le mutandine lasciando che io le dia un paio di colpetti con la lingua, attratto e sedotto inevitabilmente da quella persistente e indubbia fragranza di femmina in calore, dopodiché si gira e con le ginocchia sul bordo del giaciglio si auto trafigge in conclusione con il mio cazzo cavalcioni su di me.Lei è davvero amabile, incantevole e sorridente, dentro di lei tutto si distingue e risplende, lei è accogliente, bollente e ospitale come il suo abbraccio, come i suoi seni che m�avvolgono le guance, come le sue labbra che cercano ghiotte la mia lingua. Repentinamente ambedue cominciamo a grondare, così come due gocce della stessa acqua, le sue cosce ...