1. Pizza a domicilio


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto l�ambaradàn visto che tanto fino a Settembre non mi sarebbe servito.Mossa furba! E soprattutto gran memoria!Mo� cosa mi metto? La lavatrice sta ancora centrifugando e di interromperla non se ne parla, mettere su dei jeans lunghi neanche per scherzo, uhm magari però�.EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!Il citofono! E� arrivata!Che faccio? Di certo non posso rimangiarmi l�ordine, e poi comunque ho fame�Rispondo e le apro la porta del condominio.Penso che potrei magari indossare un asciugamano, fingendo di essere appena uscito dalla doccia, ma la cosa mi sembra ancora più da maniaco.Niente, le aprirò così, scusandomi per l�abbigliamento (anzi, il non-abbigliamento), tanto comunque si tratta di pochi secondi.Preparo i soldi contati in mano, in modo da non aver bisogno del resto.Intanto sento l�ascensore terminare arrancando la propria corsa, dei passi e il campanello dell�appartamento suonare.RIIIIIIIIIIIIIIIIING!Guardo dallo spioncino,Sembra lei, la solita ragazza della domenica che mi porta la pizza.Bè, almeno è già venuta qui, e sa che non sono un maniaco. Se la butto sul ridere magari me la cavo.Tergiverso un attimo, mi sistemo i boxer meglio che posso, ma vista la pigrizia dell�elastico tendono a scendermi a ridosso dei primi peli.Niente da fare.Apro la porta, imbarazzato.�Ciao� mi dice con un sorriso, mentre regge la custodia con dentro la pizza.Ora che la vedo, sono sicuro si tratti di lei.Una ragazza credo di 19-20 anni, non troppo estroversa, ma decisamente ...
    ... sensuale, con un fisico morbido e florido. Capelli nero corvino lunghi, e due seni maturi e pieni, chiusi nella polo verde d�ordinanza della pizzeria.Due gambe non troppo slanciate, ma ben tornite, incastonate da short di jeans. Ai piedi, semplici scarpe da ginnastica.Questa ragazza ha un particolare che in qualche modo mi ispira, se mi consentite il neologismo, �porcaggine�. I denti davanti, gli incisivi, leggermente separati, con la fessurina.In più, oggi, indossa degli occhialetti bianchi davvero da segretaria maliziosa. �Ehi, ciao�� le rispondo, prendendo subito in mano la situazione �guarda, ti chiedo scusa se non ho niente da indossare, ma ho tutto in lavatrice�.Nel mentre spalanco la porta, e vedo che in effetti dell�imbarazzo nasce nel suo viso.Ma è rapida a dissimularlo, puntandomi dritto il suo sguardo ambiguo tra gli occhi.�Ah ehm no figurati, non c�è problema�.Mentre armeggia per tirare fuori la pizza dalla custodia, vedo il suo sguardo guizzare inconsciamente verso di me. Verso le mie gambe, il mio petto...forse è il caldo ma mi sembra abbia dato una impertinente occhiata anche alla mia �fornitura�, di certo non troppo nascosta dalla carta velina che indosso.Ho quasi l�ìmpressione che vorrebbe potermi squadrare da capo a piedi, con calma, mentre finge imbarazzo e noncuranza.�Ecco qua� dice ponendomi la pizza.�Grazie, e scusa ancora� le dico porgendole i 4 euro giusti per la pizza.Mentre mi sorride, apre il marsupio per riporre le monete, quando succede il patatrac, ...