1. La prima volta che scopai mia madre


    Data: 21/01/2021, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... quello che lei aveva provato quella sera sull'autobus e sul fatto che mai mi aveva negato nulla.Lei prese la mia mano e la posiziono sul seno con voce tremolante ed insicura sussurrò�Amore stai attento non prendo alcuna precauzione e sono ancora fertile�L'invito ad accarezzarle il seno era una pratica che probabilmente le doveva piacere.�Mamma mi piacciono le tue tettine��Tesoro... però per favore fai piano non stringerle forte�Prese la mia testa e l'indirizzò verso il seno.Cominciai a leccarle i capezzoli mordendoli e succhiandoli, la stimolazione su quella parte anatomica cosi sensibile li fece diventare turgidi ed arrossati in breve tempo il piacere pian piano si stava impossessando di lei.Gli occhi chiusi e la bocca diventata simile ad una fessura dicevano chiaramente che le piaceva consapevole che aveva cominciato ad intraprendere una strada che conduceva ad avere rapporti sessuali con il figlio si gettò alle spalle quello che i benpensanti chiamavano �incesto � e comunque svolgendosi fra le mura domestiche non avrebbe creato scandalo pubblico.La liberai degli ultimi indumenti rimasti.... ed inaspettatamente prese lei l'iniziativa mi attirò sopra di se e mormorandomi parole dolci e delicate mi baciò appassionatamente la sua lingua spaziò dentro la mia bocca sentendomi al settimo cielo la chiamai per nome....Nicoletta ti amo� questa frase ebbe l'effetto voluto... le diede un tremito di piacere, uno scossone di adrenalina....prese il mio pene con le mani e lo portò ...
    ... all'ingresso della figaSpingendo sui miei glutei guidò il cazzo dentro il suo utero che tra bordava di umori, la sua carne si aprii come le valve di un ostrica e mi sentii risucchiare dentro....ero dentro la pancia di mia madre....la pancia che vent'anni prima mi aveva partorito.Dai Giuliano...fammi sentire donna... il suo viso ebbe una trasformazione improvvisa, da mamma tranquilla e lineare si trasformo in quello aggressivo di pantera assatanata.Il suo vocabolario mutò passando da termini gentili ed educati a cui ero abituato a quelli più grezzi di una concubina, frasi come �rompimi la figa� �sventrami� e �scopami frocetto� riecheggiarono nella stanza..... rimasi sconvolto, ma a quella nuova terminologia seppi adattarmi subito chiamandola lurida troia e puttana da marciapiede.Avevamo superato la fatidica linea di non ritorno ora io navigavo dentro la sua pancia e i miei colpi possenti e cadenzati la scuotevano tutta coadiuvato dal movimento del suo bacino spinsi il mio cazzo fino alla radice dentro il suo utero i gemiti iniziali si trasformano in breve tempo in urla di piacere allo stato puro.Sentivo montare dentro di me il culmine del piacere e prima di commettere un azione alla quale lei si era raccomandata di fare attenzione estrassi il pene per evitare l'eiaculazione dentro lei, il suo disappunto fu enorme.�NOOOOO!!! Cosa fai stronzo non cavarlo rimettimelo dentro��Mamma sto per venire��Non me ne frega un cazzo rimettilo dentro�Non mi feci pregare poco dopo venni come un fiume ...