1. Luke e Gale - 4


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercava qualcosa con cui ribattere �...ma c�è tua madre di là!� il suo sorriso divenne più marcato.�Tranquilla, non verrà qui.��Come lo sai?� chiese lei esasperata.�Le ho detto di andarsene, no?� fu la risposta laconica del ragazzo. Si guardarono negli occhi per qualche secondo e lei capì che stava proprio facendo sul serio. Lentamente afferrò con le mani i lembi del top che indossava e se lo tolse. Luke sembrava soddisfatto:�Brava, sei furba per essere una cheerleader!� Rebecca ignorò quel commento e si sbottonò i jeans, se li sfilò dopo le scarpe da tennis.�Hehehe!! Bene, continua!� la incitò il ragazzo guardandola dal divano. Lei si slacciò il reggiseno e, dopo aver preso un gran respiro per farsi coraggio se lo sfilò, nascondendosi il seno come meglio poteva:�Via quelle mani! Mi rovini lo spettacolo!� Dopo qualche secondo la ragazza cedette, lasciando il suo seno bello sodo alla mercé dello sguardo del ragazzo.�Brava, sei proprio sexy, lo sai? Hahaha! Dai, ora anche le mutandine!� Dio, quanto lo detestava. Con quegli occhi sembrava che la infilzasse, aveva uno sguardo potentissimo. Lo fissò con quanto più odio poteva, poi però fece come gli era stato ordinato. Si sfilò gli slip rimanendo completamente nuda.�mmmm, che bella fighetta che hai!� le disse lui mentre si toccava il pacco e si passava la lingua sulle labbra. Lei esplose:�Hunter! Che vuoi da me?! Non farti venire in mente strane idee, perché questo corpo è completamente fuori dalla tua portata, chiaro?!� Luke ...
    ... sorrise di nuovo. Combattiva la ragazza, pensò. Beh! Sarà più divertente distruggerla!�Rilassati Bowen! Voglio solo che tu mi faccia un pompino!��Un pompino?!?!� le disse lei con voce più alta del normale �Figurati, tutto qui?!� Lui ignorò il sarcasmo nella sua voce e le disse:�Si! Proprio così! Tu fammi un pompino come dico io, e hai la mia parola che non ti ricatterò più con quelle foto.��Certo, come no! E chi mi assicura che manterrai la parola?� il ragazzo fece di nuovo spallucce e, con espressione noncurante, disse:�Nessuno. Però diciamoci la verità, non è che tu abbia scelta, mi pare.� Quanta rabbia aveva dentro, non riusciva quasi a parlare, stringeva i piccoli pugni tanto da avere le nocche bianche. Ma dopo un po� dovette cedere di nuovo alle richieste di Luke.�Ok...� gli disse cercando di mantenere ferma la voce �un pompino e tu prometti di far sparire quelle foto. Non le usi più, non ne parli neanche più, a NESSUNO, andata?� di nuovo quel ghigno trionfante.�Andata! Però dovrai farlo a modo mio.� Rebecca pensò che, a questo punto, un pompino era un pompino, ne aveva fatti un paio a un ragazzo tanto carino conosciuto in un campo estivo anni prima, un luogo dove suo padre la riteneva al sicuro dalle avance maschili. Non le era dispiaciuto il sapore del sesso maschile. Sapeva cosa l�aspettava, cosa mai avrebbe potuto farle fare!�Ok, va bene� gli rispose con stizza �che cosa devo fare?��Mettiti in ginocchio e implorami di succhiarmi il cazzo!� che gran figlio di puttana! ...
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