1. Nell'aria fresca del mattino.


    Data: 18/12/2017, Categorie: Etero Autore: LilyLuna87

    “Ho capito... ho capito, ho capito mi sveglio! Maledetta palla di pelo...” Ha iniziato a rompere le palle per avere cibo alle 5. Alle 5! Proprio oggi che sono andata a letto alle 3. Maledetto sacco di pulci. La tecnica è sempre la stessa: prima miagola, poi butta tutto quello che c’è sul comodino a terra e se ancora non ti svegli passa all’artiglieria pesante... le unghie. Mugugno e mi rigiro nel letto aprendo gli occhi. Sono proprio una scema... in realtà è colpa mia: questo gatto ha perfettamente confermato le teorie dell'apprendimento per rinforzo positivo... Maledetta me che le ho pure studiate ste cose per esser poi la prima a non metterle in pratica... Sbadiglio controvoglia, non ho alternativa se non quella di accontentare la piccola bestia di satana prima che svegli l'intero condominio. Mi sfilo con attenzione dal groviglio di lenzuola e scendo dal letto. La camera sembra un campo di battaglia... cerco le ciabatte con gli occhi socchiusi e mi rendo conto che al loro posto ci sono solo le decoltè usate la sera prima. Sbadiglio nel corridoio avvolto dalla penombra, i vestiti sparsi a terra creano una strana geometria, di sfuggita vedo la coda della bestiaccia oscillare davanti a me ed infilarsi veloce in cucina. “Ti va bene solo perché sei soffice e coccoloso altrimenti finiresti in padella bel mostro...” Verso qualche crocchetta nella ciotola del piccolo demone puccioso quando vengo attratta dalla luce rosa che filtra dalla finestra. Rabbrividisco mentre la brezza ...
    ... fresca entra e mi accorgo con stupore di essere ancora completamente nuda. Sorrido mentre mi appoggio al davanzale con i gomiti, la città dorme ancora. Inspiro profondamente, socchiudo gli occhi e mi godo l’aria ancora fresca dell'alba che scende dalle montagne... adoro quelle montagne. Mi è sempre piaciuto vivere in una città circondata dal verde. Il profumo di questa mattina acerba mi culla trasportandomi in un leggero torpore. Magari torno a letto... Il piccolo demone peloso si struscia tra le mie caviglie e fusa soddisfatto con la pancia piena. Chiudo gli occhi, il mio sorriso si allarga mentre penso a te, nudo nel mio letto stropicciato. I vestiti sparsi tra corridoio e camera da letto, i cuscini caduti a terra, le lenzuola arrotolate nelle tue gambe, il nostro profumo mescolato in quelle lenzuola...il tuo profumo... il tuo profumo? Apro gli occhi appena in tempo per vedere le tue braccia calde che mi cingono da dietro, le tue mani mi accarezzano i fianchi, depositi un bacio assonnato appena sotto il mio orecchio. “Quella bestiaccia pelosa...” la tua voce è un sussurro basso e vibrante. “Lo so... ma sa essere tenero oltre che stronzo...” “Cazzo sono le 5... stavo facendo un bel sogno.” “Come posso farmi perdonare?” Sorridi nel mio collo mordendolo leggermente. Il tuo corpo nudo e caldo aderisce completamente al mio mentre mi schiacci contro la finestra aperta. La tua voce torna a farmi vibrare: “Oh non sarà facile...”. Sento la bocca arida, la tua barba mi solletica la ...
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