Una nuova esistenza
Data: 22/01/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
Partire e spostarsi per mezzo del convoglio da svariati anni era divenuto a questo punto tradizione, giacché per impegni e per semplice diletto questo andamento era il sistema per apprezzare con meticolosità che vale la pena osservare il levarsi del sole. Il lento scorrere oscillante e ritmato sulle rotaie concedeva e permetteva un dondolio profondo che regalava momenti di completo abbandono, in quanto il brontolio dei pendolari era rassicurante anche se a volte fastidioso, sennonché rendeva accogliente lo scompartimento in testa al convoglio.Vagabondare era diventato un modo vitale per gustare gli stili di vita e i modi di fare di tante persone sconosciute, motivo d�ispirazione e d�orientamento per i racconti che adorava sbrogliare. Come ogni mattina aveva attraversato l�aria fresca d�un settembre umidiccio, visto che docile e tollerante aveva atteso al binario l�annuncio del consueto lieve ritardo. Finalmente si vedevano sopraggiungere in lontananza i vagoni rumorosi e colorati, come i bambini a una fiera delle meraviglie dall�antico sapore d�altri tempi.L�osservazione del defluire delle colline era dolcemente rilassante, dato che a volte il desiderio d�incontrare uno sguardo femminile lo rendeva simile a un lupo nella caccia, tanto era la sua voglia d�infiltrarsi e di penetrare nei pensieri di chi lo interessava. La finalità era un traguardo pittoresco reso di pubblico dominio a questo punto da parecchio tempo, affermato e celebre per i suoi splendori. Nel corso ...
... dell�itinerario erano entrati e usciti soggetti d�ogni ambiente e d�ogni cerchia sociale, la maggior parte purtroppo era troppo frettolosa e sbrigativa per gustarsi il tempo del viaggio, dal momento che obbligata dai ritmi quotidiani, era spinta dalla fiacchezza e dalla svogliatezza del vivere alla giornata.Fra tutto questo un foulard attirò la sua attenzione, siccome era indossato da una ragazza dai capelli lisci, chiari e lunghi. Le labbra splendevano luccicanti, merito d�un rossetto che le rendeva estremamente sensuali, poi gli occhiali scuri calati ad arte sugli occhi, per il fatto che nascondevano il colore delle palpebre. La sconosciuta non dormiva, dal momento che il respiro era meno lento di chi è assopito, perché una una piccola apertura fece intravedere la punta d�una lingua arrogante e piena di sé, che con delle manovre accuratamente cadenzate ed equilibrate rasentarono la bocca comunicando e manifestando un comportamento sfacciatamente attraente e gradito.Lei era seduta di fronte, dove mille pensieri s�articolarono rapidi, visto che fra i molteplici uno pigliava sostanza ancora maggiore degli altri, per il fatto che quella ragazza era molto credulona o smisuratamente esperta di sé, molto accorta nel sollecitare uno senza fama senza neppure pensare alle conseguenze bizzarre e imprevedibili. Scorreva con gli occhi adagio quella rivista mentre la guardava, visto che gli occhi pedinavano il subentrare dei vocaboli segno per segno, sovente estraniandosi laddove concerneva ...