1. Il Professor Ognibene e Virginia.


    Data: 22/01/2021, Categorie: Comici Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... Sentirlo diventare duro e ancora più grosso e lungo? Insomma... non si rifiuta. E' fermo immobile ma non si rifiuta. Gode di quella carezza e quando lei lo fa spostare e gli si inginocchia fra le gambe e gli apre i pantaloni, la lascia fare. Virginia a fatica libera quel tronco di carne! E' davvero la cosa più enorme mai vista, no... neanche immaginata! Ma è bello nella sua possanza! Assomiglia a quei lingam di pietra visti sui libri, è l'aspetto della procreazione! Lo accarezza, lo masturba, liberando la grossa enorme cappella dalla pelle del prepuzio e lo bacia. Fa tutto lei. Lui è seduto con il cazzo che sembra un pilone. Lei si spoglia. Leva gonna e slip e gli si siede sopra. E' qualcosa di naturale ciò che avviene, il cazzo la sforza, lei spinge per farlo entrare e si sente aprire e si sente, finalmente, piena! La figa che si sente strappare da tanto è piena. E entra, uhm... continua a entrare, ma quanto cazzo può ancora prendere la sua figa? Ancora... ancora! Come se il cazzo potesse arrivarle nello stomaco! O in gola! E inizia ad alzarsi e si siede di nuovo, ancora più dentro! Si alza e si abbassa e sente qualcosa mai provato. L'arrivo di un orgasmo, si! E' un orgasmo questa cosa che sta provando! Uhhh...! Sta ...
    ... vivendo “la piccola morte”, il vero orgasmo! Unico e potente, quello che fa perdere ogni riferimento con la realtà! Gode e subito l'uomo la segue e le sborra dentro! Anche per lui è la prima volta! Ha trovato, per caso, per una fortuna inaspettata, la figa giusta per lui! Quella nata su misura per il suo cazzo! Quel pomeriggio che poi si trasforma in sera e in notte esaudiscono ogni loro desiderio, ogni loro curiosità. Lui la prende da sopra, da dietro, di fianco, insomma in ogni posa che la fantasia gli stimola e lei è sua complice, compagna. Ecco per una semplice volontà del destino, che non è sempre infame, due persone infelici ora non lo sono più. Cosa importa loro dei trent'anni di differenza? Il tempo è relativo, la differenza d'età è relativa e poi? Che importa loro? Nulla... sono felici. Tibet N.d.A. - Questa in fondo è una favola perché dimostra che se si spera e desidera ardentemente una cosa... questo desiderarla è il primo passo per ottenerla. Chiedo io... non la trovate proprio adatta al vicino clima natalizio? Per aprire il cuore al possibile e all'impossibile? Perché non leggerla ad alta voce dopo il pranzo quando i nonni e ragazzi sono in cucina a giocare a Tombola? Fatelo... fate aprire il cuore alla speranza. T. 
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