1. Insospettato intermezzo


    Data: 22/01/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Finalmente &egrave mattina, il cane del vicino di casa da tempo abbaia di continuo, dal momento che &egrave già un�ora che mi giro nel letto in attesa del suono della sveglia, circostanza che non ho mai aspettato così tanto. Sono al presente impaziente, inquieta e insofferente, eppure avrei voglia di qualcosa che malgrado ciò non riesco a decifrare. In quell�istante m�alzo dal letto, la giornata s�annuncia magnifica, il sole splende già alto, poiché mette addosso una voglia incredibile di fare e di muoversi. Sorseggio un caff&egrave in maniera veloce, giacché devo correre al lavoro tenuto conto che ho sempre del lavoro arretrato da sbrigare.Entro in bagno, m�osservo rapidamente allo specchio, per il fatto che dormo sempre quasi nuda squadrando i seni che stavolta spuntano da sotto la maglietta. Dopo mi guardo e più sento i capezzoli indurirsi, riecco quella voglia, quell�insolita quanto inespressa insoddisfazione. Passo una mano distratta sulle labbra, mi sorrido, sfilo la maglietta per entrare sotto la doccia, ancora uno sguardo al mio corpo nudo, mentre la mano scivola lungo il profilo fino ai seni. M�accarezzo la pancia, le gambe, le natiche, immaginando che la mano non sia mia, percepisco crescere i brividi lungo la schiena, mi sto realmente eccitando, &egrave tardi, non posso ora.Vado nella doccia, l�acqua fredda mi fa sobbalzare, però resisto, giacché mi dà tono e vigore, m�insapono dolcemente, però il tocco delle mie mani sulla pelle nuda mi provoca un enorme e ...
    ... insperato piacere, cosicché mi soffermo sui capezzoli sempre duri, in tal modo impugno entrambi i seni e li stringo. Reclino la testa all�indietro, m�immagino d�essere su d�un palco dove la platea mi chiama eccitata, mi tocco pensando a quante persone sono davanti a me, che vorrebbero leccarmi e toccarmi. Le mie mani scendono lungo il corpo bagnato, l�eccitazione &egrave sempre più forte, incontro i peli della mia pelosa fica vogliosa, apro le gambe, l�accarezzo forte, intanto che un dito stuzzica il clitoride, l�altro scende fino all�apertura più nascosta. L�altra mano m�accarezza l�interno delle cosce e i glutei, perciò comincio ad ansimare e vedo decine d�uomini davanti a me, con le mani tese per sfiorare la mia pelle pronte a rubare con un tocco proibito la mia essenza e infine sentirli gridare il mio nome. Apro gli occhi e vedo il tubetto del dentifricio appoggiato sul lavandino, lo afferro d�istinto, lo passo sul viso, lo lecco, lo insapono e dolcemente comincio a spingermelo nella fica aperta. Sento le incitazioni degli spettatori, il movimento ritmico dentro di me, la lingua lecca le labbra schiuse, frattanto l�acqua scorre sul mio corpo donandomi brividi ovunque.La mano spinge sempre di più il tubetto, ancor di più, sia dentro che fuori, fino a che esplodo in un orgasmo violento che mi lascia interamente sfibrata. Attualmente c�&egrave silenzio, la platea tace, sfilo il tubetto, lo osservo impregnato del mio piacere, lo lecco davanti a tutti assaporando il gusto della mia ...
«123»