1. Insospettato intermezzo


    Data: 22/01/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... voglia convulsa e irrefrenabile, successivamente esco dalla doccia, si &egrave fatto tardi, devo correre in ufficio. Mi vesto in fretta, scappo fuori e scendo in garage, uso la moto e via m�immergo fra il caotico traffico cittadino. Guidare con la motocicletta mi rilassa, poiché sento il vento caldo sulle braccia nude e ripenso a ciò che &egrave stato poc�anzi. Sì, ecco che cos�era quella strana sensazione della mattina, penso e m�accorgo di strofinarmi contro il sellino della moto, sei proprio una porcella sogghigno frattanto in maniera maliziosa e malpensante, contenta a dispetto di ciò che sono.Arrivo al garage dell�ufficio, &egrave talmente tardi che non c�&egrave posto nemmeno per posteggiare una moto, salgo fino all�ultimo piano, in quanto non ho mai parcheggiato la moto fin quassù. Adopero l�ascensore per scendere e sono da sola, intanto m�osservo nel grande specchio di fronte, non c�&egrave che dire, ho un gran seno ancora duro e gonfio per la splendida doccia che spinge contro la maglietta aderente, per il fatto che sembra quasi voglia uscire. Se allontano la camicia s�intravedono nitidi i capezzoli, allora mi pizzico, osservo le mie labbra carnose, ispeziono la lingua rosea, il mio sguardo &egrave inequivocabile, la voglia &egrave ancora lì più intensa di prima. Sono talmente concentrata a osservarmi, che non m�accorgo che l�ascensore nel frattempo si &egrave fermato al piano di sotto ed &egrave entrato un operaio, uno di quei bei signori muscolosi che ho ...
    ... intravisto prima rifare la facciata del garage. Lui m�osserva dapprima disorientato, poi curiosamente divertito, vede la mano stringere i capezzoli, mi sente respirare affannosamente, ammira la bocca schiusa, la lingua che bagna le labbra. Io ho una voglia incredibile, la smania m�assale, guardo la sua immagine riflessa nel vetro, lo sento allungare una mano, la sento correre lungo la schiena fino al seno, lo lascio fare, &egrave alto, mi guarda dentro la maglietta mentre afferra il mio seno, io sospiro di piacere al tocco forte e rude della sua mano:�Oddio� - che cosa sto facendo? Non riesco a fermarlo, poiché si china, mi bacia il collo manifestando:�Hai voglia troietta?� - mi enuncia.�Sì, parecchia� - replico io infoiata.Scendiamo con l�ascensore fino al piano sotterraneo abbandonato, lui mi conduce verso uno stanzino degli attrezzi e chiude la porta. Sono da sola con uno sconosciuto e ho una voglia pazzesca di scopare, lui ha intenzione quanto me, poiché mi spinge contro il muro durante il tempo in cui infila le mani sotto la maglietta e sotto il reggiseno. Io lo lascio fare, gli lascio fare qualsiasi cosa, perché sono in balia e in potere del suo radicale desiderio. In quella circostanza mi schiaccia nell�angolo con la sua virilità, sento il suo alito caldo di caff&egrave sul collo, mentre mi bisbiglia nelle orecchie che in modo accalorato dichiarandomi:�Spogliati, ti voglio tutta nuda, vedo che sei una sgualdrina capricciosa e vogliosa. Adesso t�accontento io� - m�intima.Io ...