1. Il nuovo professore.


    Data: 23/01/2021, Categorie: Etero Autore: Franco018., Fonte: EroticiRacconti

    ... ad ora non ha mai avuto un ragazzo, un uomo da baciare, carezzare, quindi si sente molto repressa, grazie al collegio ma anche alla sua famiglia altolocata. Le parlo affettuosamente e le faccio capire che tutto accadrà col tempo. Intanto ci si incontra spesso al pomeriggio ed io riesco a plasmarla per farla migliorare nello studio all'Italiano, nello scrivere, formulare temi,ecc. . Arriviamo a fine anno ed io scopro casualmente che sono stato prescelto per fare parte della commissione di esami. Ciò lo vengo a sapere non dalla Superiora ma da Angelina, la sosia della Hunziger. Il giorno dopo è proprio la Madre Superiora a darmi la notizia ed io fingo di meravigliarmi per essere stato scelto. Nello scorrere il tempo, Angelina subisce molte trasformazioni frequentando me ed un pomeriggio, trovandoci a sfiorarci le guance nel leggere insieme un testo scolastico, un attimo dopo, senza capire come, quando e dove, abbiamo le nostre bocche incollate l'una all'altra baciandoci. Lei appunto ha diciott'anni, io trentadue. Dopo il bacio per niente casto, la mia mano si pose su una coscia soda, abbronzata, vellutata e, scorrendo dal ginocchio all'inguine, un dito mi apre il varco tra la coscia e l'elastico delle mutandine, arrivando poi a sfiorare la sua fighetta pelosissima e già notevolmente bagnata. Col timore di essere sorpresi da chiunque nel baciarci appassionatamente, il bisogno sviluppa il genio, così, d'accordo con Angelina, domando alla Superiora se ci consente di studiare ...
    ... nel frutteto all'ombra del sole di Maggio. Lei non pone ostacoli e noi due ci innoltriamo nel frutteto foltissimo, lontano da sguardi indiscreti. Chiaro che i libri ci fanno compagnia ma chi si mette ad aprirli con quanto di meglio abbiamo da fare! Ci abbracciamo stringendosi , baciandoci e, dopo che la faccio distendere sul praticello al fresco, le sfilo le mutandine e le apro le cosce per leccarle la fighina succosa già grondante di umori. Le scosto le labbra con la lingua poi scorro fino al clitoride che si addrizza subito facendola gemere di piacere, poi, non potendo azzardarci a fare molto di più, mi slaccio la patta dei pantaloni ed estraggo fuori il cazzo già ben duro e bollente. Lo faccio scorrere sulle sue cosce e, dopo un frenetico su e giù, le schizzo tanto di quello sperma che lei osserva con curiosità fino a prenderne una piccola quantità e portarsela sulle labbra per sentire il sapore, la viscosità. Poi mi sussurra all'orecchio di avere sentito alcune sue compagne che hanno già fatto l'amore e lei vorrebbe almeno provare a prendere il mio cazzo in bocca e ciucciarlo, seguendo le istruzioni datele dalle compagne già pratiche di tali tecniche. La lascio provare e scopro che sa sbocchinare magistralmente e mi complimento con lei ma mi risponde che glielo hanno spiegato così bene che ora non ha altro da fare che mettere le teorie in pratica. Pompa, scorrendo con le labbra, fino a sentire le mie pulsazioni fortissime e succhia avidamente, facendomi venire godendo ...