1. Il nuovo professore.


    Data: 23/01/2021, Categorie: Etero Autore: Franco018., Fonte: EroticiRacconti

    ... moltissimo. Le apro la camicetta e le lecco i seni che fanno subito indurire i capezzoli ben grandi e lei se ne viene godendo. Chiaro che ambedue stiamo cercando il piacere senza potere liberamente scopare perciò le prometto che troverò la maniera di trovare un posto tranquillo per scopare come si deve. Quel pomeriggio termina quando entrambi riprendiamo la propria strada ma io sono tutto preso a trovare come e dove ci possiamo incontrare segretamente ed in pace ... ma il destino, proprio quando sto aprendo il cancello per uscire dal Collegio, mi offre subito la tanto cercata soluzione, infatti mi viene incontro Suor Germana, una bella ragazzona alta con le forme abbondanti, poco celate dall'abito monacale, che mi dice di volermi parlare e ce ne andiamo a trovare l'ombra nel giardino. Ci sediamo su una panchina e lei passa subito al nocciolo del discorso: si trovava a pochi metri da me e Angelina nel frutteto ed ha perciò sentito e visto i nostri giochi d'amore. Io rimango di pietra ma lei sdrammatizza subito, dicendomi chiaramente che se io le "faccio la festa", come si dice a Roma e lei specifica di essere vergine, ci darà la possibilità di amoreggiare in pace su un luogo sicurissimo e tranquillissimo dove potremmo anche gridare di piacere. Lei conclude dicendomi che è un treno da non perdere ed io non lo perdo accettando le sue condizioni. Mi prende per mano e, dopo avere attraversato l'intero frutteto, arriviamo ad una baracca dove ci sono mucchi di paglia, ottimo posto ...
    ... per amoreggiare in pace. Lei chiude la porticina e si spoglia rivelando una biancheria così grossolana, mutandoni ampi ma che rivestivano delle cosce favolose che già mi facevano eccitare assai. Mi spoglio anch'io e la bacio in bocca, insegnandole con la pratica a slinguare bene, poi la faccio sdraiare sulla paglia e le divarico le cosce per leccarle la figa che subito schizza umori che hanno il sapore di una prugna ed io slinguo sino alla sua ultima goccia. Salgo ai seni che mordicchio e lei fa un urletto, poi le ciuccio un orecchio, il collo, le spalle, intanto stuzzico la fighina col dito e sgrilletto il clitoride e lei geme dicendomi di farle sentire il pisello. Le accosto le cosce e ci metto in mezzo il cazzo e faccio su e giù fino a sborrare e lei, curiosa, prende la mia sborra con le dita e se le porta in bocca per sentire il sapore, allora le propongo di "fare un sessantanove" che lei non conosce affatto e così glielo spiego facendola entusiasmare, così passo ai fatti e lei si prende il cazzo in bocca ed io le lecco tutta la figa ed il buco del culo che si stringe per autodifesa. Quando sento che se ne sta venendo, la rigiro e le apro le cosce piazzandole il cazzo davanti alla figa e lo spingo dentro dove entra scorrendo subito e facilmente. Procedo lentamente e, quando sento l'opposizione dell'imene, vado un poco indietro e poi spingo deciso sfondando e prendendole la sua verginità. Lei fa un urlo e singhiozza piangendo ma poi il dolore passa la mano al piacere e lei ...