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Il mio nuovo idraulico
Data: 25/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa
... randello è pronto lui si alza, si gira verso di me e mi guarda dritto negli occhi mentre con le mani allarga le natiche si abbassa sempre di più. Sento la mia cappella bussare nel suo antro che cordialmente si spalanca dando il benvenuto all'intera lunghezza e larghezza del mio cazzo. Sembrava un culetto Vergine ma non è affatto così. Sono sicuro che quelle viscere sono state accarezzate già da chissà quanti altri cazzi prima del mio. Il giovanotto ama essere impalato visto la sua sapiente conoscenza della posizione. Ogni tanto mi pizzica i capezzoli e ogni tanto mi accarezza le palle, io da canto mio gli afferro il pisello e lo sego sempre più forte. La troia vuole godere lo sento e quindi ogni tanto mi fermo, mi sputo sulle dita e massaggio il suo frenulo e la sua corona. Ad ogni suo sussulto la mia verga si stringe sempre di più. Si eccita che ogni 4 o 5 affondi una goccia di liquido esce dal buchetto, liquido che uso per lubrificare il frenulo e poi lecco. Sono convinto che sta caricando i suoi schizzi quando lo vedo fare su e giù sempre più velocemente e in maniera più violenta. Gli afferrò quindi in cazzo e via con un sega estremamente rapida che bastano pochi istanti e sento nelle mie mani vibrare la sua minchia e nel suo culo una vampata di calore. Dalla sua cappella ...
... iniziano a sgorgare zampilli di denso liquido caldo e biancastro che colpiscono il mio viso, il mio petto e i miei capelli, saranno almeno 8 o 9 schizzi lunghi e poi altri più piccoli che colano lungo la sua asta e scivolare dai peli delle sue palle ai peli del mio pube. Anche io ormai sono al limite. Roberto si alza e si sdraia accanto a me, mi chiede si sborrargli sul suo cazzo e sul suo buco. Come rifiutare questo invito? Mi inginocchio tra le sue gambe divaricate e all'insù e con la mia cappella sfioro le sue palle bagnate del suo seme e il suo buco largo che si apre e si chiude come un pesce fuori dall'acqua. Sto trattenendo sempre più il mio punto di irreversibilita fino al limite. Ora non mi rimane altro che liberare tutto ed ecco che parte il primo schizzo che lo indizzo verso la sua bocca che inaspettatamente reagisce aprendosi e accogliendo il mio liquido. Il secondo sul suo cazzo, il terzo sulle sue palle e tutti gli altri nel suo ano. La mia sborra bussa su quel buco che continua ad aprirsi e chiudere, è bellissimo vedere quanti schizzi sono fuoriusciti. Abbiamo i nostri corpi pieni di caldo nettare. Nettare che non va affatto sprecato visto che con un ultimo 69 ci ripuliamo bene e succhiamo dai nostri cazzi ormai mosci tutto il contenuto non fuoriuscito in precedenza..