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Selezione squadra di lotta - 2
Data: 26/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire
Mi guardai allo specchio: il mio sedere sembrava un peperone e si vedevano più stampi di mani in diverse angolazioni, lungo la schiena avevo rivoli di sborra e il mio viso e capelli ne erano carichi. Ero stravolto, impaurito e nuovamente eccitato (il mio cazzo era di nuovo in piena erezione). Dallo specchio vidi che il mio lavoro non era terminato e così mi accovacciai a leccare gli ultimi rivoli di sborra sul fianco. Sembravo una troia assetata ma sembrava non riuscissi a comandare mio corpo, sembrava che qlc fosse nella mia testa e avesse preso il comando del mio corpo e delle mie sensazioni. Era stravolgente, stavo leccando volutamente la sborra di altri uomini che mi avevano usato per il loro piacere. Il cazzo mi tirava da far male mi sdraiai e con pochi movimenti venni di nuovo copiosamente spandendo la sborra anche sul mio torace. Non mi ero accorto che un uomo sulla trentina con barba e capelli rossi, vestito con solo una salopette di jeans macchiata di olio e vernice, era sulla porta e mi stava fissando massaggiandosi il pacco in vistosa erezione. “Vedo che sei un amante della crema, bene vedrai che se arrivi in finale uscirai di qui con più sborra che sangue in corpo”. Mi fissò con un ghigno, chiuse a chiave la porta e mi ordinò di inginocchiarmi ai suoi piedi avvicinandomi a 4 zampe. Mi prese per i capelli e mi spinse il viso sul suo pacco facendomi strusciare e annusare il forte odore di piscio e sudore che trapelava anche dal tessuto. Mi spingeva la ...
... faccia sul suo pacco che si posizionava di lato e cresceva ancor più di spessore e lunghezza, mi sembrava di strusciare su un tubo. Poi mi ordinò di alzarmi e di leccare il sudore delle sue ascelle. L’odore era acre e intenso, i peli erano tutti umidi e il sapore del suo sudore mi fece provocare una nuova erezione. Poi mi spinse verso il basso e dopo aver ordinato di tenere bocca aperta e lingua fuori fece scendere della saliva dalla sua bocca dritta sulla mia lingua mentre si apriva la salopette. Il suo cazzo balzò in piedi e con esso mi schiaffeggiò il viso più volte. Era duro e faceva male, era senza mutande e gli odori che penetravano dal tessuto ora erano forti e intensi, mi disgustavano ed eccitavano allo stesso tempo. Mi ordinò di pulire da sudore anche sue palle e di percorrere lentamente tutti i 22 cm della sua asta. Quindi mi ordinò di ingoiare la cappella e ripulirla da tutti gli umori. Il sapore era disgustoso e feci una smorfia che lo fece adirare così spinse la mia testa verso la base del suo cazzo cercando di infilarlo tutto dentro ma provocò in me sforzi di vomito che mi fecero espellere una grossa quantità di muco da naso e angoli della bocca. Così mi prese per le orecchie e cominciò a scoparmi con foga spingendo il bacino in avanti e testa verso di lui. Credevo di morire ma lui se ne infischiava di quanto muco usciva e che lubrificava il suo cazzo. Arrivò infine a premere mio viso sui suoi peli mentre due fiotti di sborra mi soffocavano nelle ...