AMICIZIA SINCERA
Data: 18/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MASTER84
... ogni istante, guardava le vetrine e ci trovava lei, se passava un Bus dentro c�era lei, nonostante gli occhiali neri il suo grande dolore traspariva chiaro, era sconvolta, il pensiero che stava andando via senza più vederla la faceva star male anche fisicamente, nel suo stomaco le fitte si accanivano a torturarla, cercava di non farsi accorgere che le lacrime le solcavano le guance e in continuazione faceva finta pulirsi il naso con dei fazzoletti; ma la gente si accorgeva di lei della sua disperazione, della sua solitudine: Chiara dove seiiiii, Non lasciarmiii!!! La sua mente gridava queste parole. Un ragazzo poco distante da lei chiamò a voce alta:Chiaraaa!!! Stava chiamando una sua amica che si trovava dall�altra parte del marciapiede. fu in quel momento che non riuscì più a trattenere il suo pianto. Un uomo anziano si fermò le chiese se stava male, la volle accompagnare dentro un bar per farle bere qualcosa, le fece prendere una camomilla, anche i baristi erano preoccupati. "Vuoi che chiamiamo qualcuno?" Lei fece cenno di no con la testa, ringraziò e si avviò all�uscita. I suoi pensieri cupi toccavano punte di decisioni estreme, ma arrivò la folgorazione;" tornerò da lei e le chiederò perdono!" Si sentiva meglio, qualunque sia il prezzo da pagare lei lo avrebbe pagato, le si sarebbe gettata in ginocchio era sicura che l�avrebbe perdonata. Prese il suo bagaglio alla stazione e tornò all�appartamento. Suonò."Chi è?""Sono io, vorrei parlarti un momento""Cosa vuoi?""Mi ...
... fai entrare solo un momento?"Si sentì il clik del cancelletto, andò su la porta era già aperta, Chiara era al centro del soggiorno"Cosa vuoi ancora?"Roberta con gli occhi bassi, posò a terra la valigia e mormorò:"Non riesco a vivere senza vederti; io, io ti chiedo perdono".Chiara cominciò a girarle attorno senza parlare, lei teneva sempre gli occhi bassi"Ah! è così dunque? Tu pensi di cavartela con un semplice perdono?"Le mollò un schiaffo che le fece scarmigliare i capelli"Tu pensi che sarà così facile? E no mi spiace non è così facile, se vorrai restare qui, da me non riceverai nessuna forma di affetto, per te sarà solo dolore, umiliazione, a cominciare da subito"!La prese per i capelli da dietro e tirandoglieli con forza la costrinse in ginocchio e sempre tenendo con una mano i capelli di lei e tirandoglieli, gli sputò in faccia"Ecco cosa provò per te , anzi no vieni qui in bagno brutta troia!"Roberta si alzò e la seguì in bagno, la Padrona in un attimo si era liberata della parte inferiore della sua tuta e del suo slip:"Sdraiati dentro il box!""Mi devo spogliare?""No Non c�è bisogno"la schiava eseguì l�ordine,"Apri la bocca !"La Padrona si posizionò sopra di lei e cominciò a pisciare indirizzando in bocca e in faccia il suo getto;"Ecco cosa provo per te, bevi il mio piscio! Questo no è ancora niente, vedrai cosa ti riserverò"Sulla faccia di Chiara le si era disegnata una smorfia di disprezzo"Cosa pensi di rappresentare per me? Puttana! Sei ancora ...