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Vittoria o non vittoria
Data: 26/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk
... carte di credito, ma non mi sembra corretto nei suoi confronti. Se avesse voluto derubarmi non si sarebbe presa la briga di riconsegnarmi il maltolto. La ringrazio. “Non so come possa essermi caduto. E’ la prima volta che mi succede.” E’ vero, sono uno piuttosto attento a queste cose. Non mi è mai capitato di smarrire alcunché nonostante le notti brave. Questo fatto mi sconvolge un po’. “Capita.” risponde lei, “Fortuna che abbia visto proprio il momento in cui ti si sfilava. Io sono Patty.” Allunga una mano verso di me. Gliela stringo e sorrido. Un po’ tirato, ma sorrido. “Piacere. Enrico, ma tutti mi chiamano Lungo.” Alza un sopracciglio, stupita. “Non sei molto alto?!?!” “Ehhhhhh, no. Non sono molto alto.” Patty sorride. Indica la mia patta dei jeans con espressione interrogativa. Scoppio a ridere. Non è la prima volta che capita, anzi, capita quasi sempre ma non è per quella lunghezza che mi chiamano Lungo. “No. Anche se mi difendo bene non mi chiamano così per quello. E’ una storia molto vecchia, che risale ai tempi dell’asilo. I soprannomi che nascono da piccole cose e ti restano attaccati per tutta la vita.” Il ghiaccio è rotto. Patty sorride, vorrei sapere cosa cerca in questa serata. La invito al bar per un drink e indago sulle sue preferenze sessuali. Con in mano una birra media mi spiega che è principalmente lesbica anche se non disprezza la compagnia maschile. Non è interessata agli uomini che dimostrano il loro valore attraverso la ...
... forza bruta o il controllo di tutto quello che gira loro intorno. Non è “il maschio” della coppia lesbo, cerca in ogni modo di stare lontana dagli stereotipi e dai cliché. Si sente di vivere in un crepuscolo in cui cerca solo quello che le dà piacere. “Hai qualche interesse particolare, stasera?” chiedo. Patty sorride di nuovo, - ha un sorriso meravigliosamente contagioso, giuro che la prossima volta che lo fa la limono senza riguardo - i suoi occhi corrono lontano nel caos del locale. Mi tiene sulle spine e poi parla. “Ho un’idea un po’ bizzarra, stasera.” Dire che adoro le idee bizzarre è dire poco. La incalzo. “E sarebbe?” Ridacchia sorniona. Sa che la accontenterò in ogni cosa mi chiederà, glielo ho fatto capire in molti modi, e sta giocando come la gatta col topo. Tira la corda fino a farmi esplodere di curiosità. Mi avvicino al suo viso e sfrego il naso contro la sua guancia. “Dimmi tutti i tuoi sogni, mia Principessa.” e le lecco un lobo. Una mossa azzardata? Forse, ma sortisce i suoi effetti. La Principessa in cerca di Pisello si sbottona e mi confessa quello che le ronza nella testa. “Voglio guardare due ragazzi che scopano mentre io me ne sto comoda a gustarmi lo spettacolo.” Interessante, si vuol guardare un bel privé. “Ma senza partecipare?” Lei alza le spalle. “Al massimo posso intervenire con questo.” e dalla borsetta estrae uno strap-on rosa fluo, con un tasto lo accende e quello s’illumina attirando centinaia di sguardi. “Uh-uh… ...