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L'amico di papà
Data: 27/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Jesus
... maglietta e si sfilò i pantaloncini. Io gli strizzai il pacco e iniziai a leccargli i capezzoli turgidi. Era fantastico. Poi lui si tolse anche gli slip e mi mostrò fiero il suo bestione: un cazzo gigantesco. Mi inginocchiai e cominciai a giocare con la sua cappella. Lui mi afferrò con le mani e prese a spingermi la testa verso di lui, mentre io prendevo tutta la sua mazza in bocca. -Succhia, vai, succhialo tutto. Continuai con il pompino per un bel po', dopodiché mi risollevai e mi misi sul letto, a pecora. -Allora sei proprio una troia. Preparati! Mi spinse verso lo schienale del letto, si inginocchiò con la testa verso il mio culo, e iniziò a lavorarlo. Sputo e iniziò a leccare, lentamente, facendomi sentire la sua lingua bollente sul mio buchetto, pronto per essere distrutto. Sputò ancora una volta, e prese a penetrarmi con la punta della lingua, facendomi godere come un pazzo. Io ansimavo come non avevo mai fatto prima, e lo pregavo di continuare. Quindi si alzò, e mi mise la sua mazza tra le chiappe, per farmi sentire tutta la lunghezza e lo spessore. -Ora ti faccio vedere io! -Sono la tua troia. Scopami ora! Mi poggiò la cappella sul culo, e capii che sarebbe stato molto, molto doloroso. Cominciò con ...
... calma, inserendolo poco per volta. Lo faceva apposta. Voleva che lo supplicassi di andare fino in fondo. Quando cominciò a fare sul serio, fu stupendo. Avevo il culo aperto in due, che si stringeva con forza attorno al suo cazzo. -Vai, continua, sfondami. -Che culo da puttana che hai! Continuerei fino a domani! Dapprima lente, le botte presero forza. Io urlavo, e lui pure, con i suoi versi da orso arrapato. -Ora ti sborro tutto! Dopo avermi inculato a fondo, sfilò il suo bastone dal mio buco, mi diede una sculacciata vigorosa, e mi rimise il cazzo in bocca. Io lo segavo e lo prendevo in bocca. Sentivo che stava per venire. Quando sborrò, lo sperma uscì a fiumi. Mi ricoprì la faccia con quel suo succo caldo, e con le dita raccolse tutte le goccie e me le fece ingoiare. Era la prima volta che ingoiavo. Fu fantastico. Quando arrivarono gli altri, ci eravamo giá rivestiti. Io avevo il culo ancora aperto e quando dovetti sedermi a tavola feci fatica a contenere una bestemmia. Mangiammo fino ad abbuffarmi, e nessuno notò che io e Paolo ci fissavamo come indemoniati. Poi lui si avvicinò a me, e mi sussurrò all'orecchio: -Non vedo l'ora di incularti di nuovo. Ciò che successe nei giorni a seguire lo potete ben immaginare...