Due ragazze, una casa vuota e una piscina - Racconti Erotici

Due ragazze, una casa vuota e una piscina

Lui mi guardava, sorridente e compiaciuto; potevo quasi sentire i suoi occhi addosso, vedevo crescere la sua eccitazione.Lara si era avvicinata, era ancora ammantata nell'asciugamano, a differenza mia che ormai tentavo di coprirmi alla meglio con le mani.- "Tesoro dai, è solo sesso..." disse lei. Si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio "... lo sai che ho sempre desiderato farti scopare da un uomo e il ragazzo non è niente male. Fallo per me".Si, mi aveva sempre parlato delle sue fantasie, sapevo che cosa le sarebbe piaciuto fare, se per lei andava bene, decisi che poteva andar bene anche per me. Non osai rifiutarmi, e decisi di acconsentire.Valerio aveva sentito, intuì che avrei ceduto e che grazie a lei mi sarei lasciata andare.- "Brava Lara, convincila tu. Finalmente... ho sempre sognato di scoparmi la sorella di un amico, e tra le varie prede tu eri una delle mie preferite". Mise una mano sulla mia coscia e salì fino a sfiorare l'inguine, nonostante le mie mani tentassero di coprire tutto.-"Non avrei mai immaginato però di avere anche un bonus... e che bonus!" allungò una mano verso Lara, afferrò l'asciugamano che lei aveva e lo tirò via come aveva fatto prima col mio. Lei non si scosse, anzi, mostrò la sua nudità quasi con ostentazione. Le tue tette, la sua figa rasata, erano uno spettacolo.Valerio si avvicinò ancora di più a lei, le afferrò le tette a piene mani e iniziò a palparle, con gusto.-"Lara...hai due tette stupende...Iniziamo a giocare io e te, così Misa nel ...

... frattempo si scioglie un po'". Mi guardò, mi fece l'occhiolino e poi rivolse la sua attenzione a quel copro maestoso che aveva di fronte.Lara sorrise maliziosa, posò le mani sul cazzo di lui, già in erezione e ben visibile nonostante indossasse ancora i pantaloni. Accarezzava con forza quella protuberanza, lentamente, quasi a fargli una sega attraverso la stoffa.- "Tesoro, intanto che glielo faccio diventare duro mettiti seduta a gambe aperte e facci vedere la figa. Voglio guardartela, dai!".-"Si, anche io voglio vederla, anche perché dopo te la sfonderò per bene insieme al tuo culetto!"-"E' da vedere, chissà se ne sei capace davvero", risposi-"Vedrai, vedrai..." disse lui.-"Ah, sia chiaro, non penetrerai me, ti farai solo lei"-"Mi sta bene"Sentir parlare di me in questo modo, provocò una certa "agitazione". Con un po' di riluttanza, mi sedetti e aprii le gambe tenendo le ginocchia flesse.-"Mmhh, che visuale!"Lara gli sbottonò i pantaloni ed estrasse il cazzo dai boxer. Era già in piena erezione, lungo e spesso, uno spettacolo. Lo accarezzò per la lunghezza, poi lo impugnò e iniziò a segarlo.Era uno spettacolo vedere quell'asta lunga e spessa fuoriuscire dai pantaloni bianchi, gli facevano da cornice.Li guardavo mentre, golosi, si esploravano a vicenda.Lei gli menava il cazzo furiosamente, lui con una mano le massaggiava le tette, impastandole quasi, e con l'altra le slabbrava la figa.Mi stavo bagnando.-"Trattale bene che quelle tette sono mie" dissi rivolta a Valerio.Lui per ...