Due ragazze, una casa vuota e una piscina - Racconti Erotici

Due ragazze, una casa vuota e una piscina

... ripicca immerse la faccia tra quelle tettone abbondanti, e lei, con movimenti sinuosi, faceva in modo di strusciargliele sul viso; gli accarezzava i capelli, gli abbracciò la testa come a volerlo soffocare con la sua abbondanza... Anche lei si stava divertendo a provocarmi.-"Che stronza sei " le dissi.Lei rise.Valerio rivolse lo sguardo verso di me mentre le leccava le tette. La sua lingua disegnava dei cerchi attorno all'areola, e i suoi occhi erano puntati sulla mia figa aperta.Sentivo il suo sguardo addosso, ero lì a gambe aperte e avevo la sensazione di essere un oggetto esposto, mi guardava la figa come chi guarda qualcosa che sta per possedere e che ha sempre desiderato. D'improvviso si fermò e disse rivolto a Lara- "Pare che a Misa sia venuta voglia di giocare con noi"- "E' come un motore diesel, ci vuole un po' per accenderla ma poi ti soddisfa alla grande. Oggi però mi hai fatto aspettare di più, meriti una sculacciata. "Ero eccitata, per la prima volta facevamo questi nostri giochetti in presenza di estranei. Da un lato mi sentivo in imbarazzo, dall'altro la cosa mi eccitava ancor più. L'idea di essere sculacciata in presenza di un ragazzo, o meglio, di un amico di mio fratello, stava sgretolando ciò che rimaneva dei miei freni inibitori.Volevo farlo, volevo lei e incredibilmente volevo anche lui. La vista del suo prosperoso cazzo non mi aveva lasciata indifferente, volevo fare un giro su quella giostra."L'hai sentita no? Mettiti a 4 zampe".Ero in quella posizione ...

... mentre Lara si divertiva a sculacciarmi assestando colpi decisi, prima sul culo e poi sulla figa. Oh si, lei adorava colpirmi la figa, schiaffeggiarla un po' e poi carezzarla e sditalinarla.Dolore misto a piacere, mi faceva impazzire!Non sapevo quando avrebbe colpito né dove, potevo solo aspettare e l'attesa rendeva tutto più eccitante.-"Che bel culetto, è tutto rosso.."Mi colpì sulla figa e gemetti.-"Uuh, ti ho fatto male alla patatina? Ma no, ora te la rinfresco io".Sentii la sua lingua fra le cosce, iniziò a passarla tra le grandi labbra per tutta la lunghezza.Non potevo voltarmi a guardare, potevo solo godere di quel trattamento.Qualcosa mi impediva di girarmi: Valerio era in ginocchio di fronte a me e mi stava scopando la bocca. Teneva salda la mia testa tra le mani e affondava il suo cazzo enorme fino a farmelo arrivare in gola, stavo soffocando. Sentivo il suo sapore, mi sentivo dominata, usata e mi piaceva.- "Guardami negli occhi mentre lo prendi in bocca, Misa!"Alzai gli occhi, mi guardava e potevo vedere la sua soddisfazione, la sua eccitazione.- "Non sai cosa darei per avere una foto della tua faccia adesso, la foto della sorellina di Andrea che viene scopata in bocca!"Una frase che prima mi avrebbe fatta arrabbiare, ora riusciva a farmi eccitare ancora di più."Sei una troia...".Quelle parole... lui che mi scopava e lei che mi leccava ... un mix di emozioni.- "Ora girati Misa, voglio che lecchi anche me" disse LaraValerio lasciò la presa, io mi girai trovando le ...