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L'Organizzazione (Capitolo 4)
Data: 27/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ipsedixit
E’ notte fonda ed il furgone viaggia verso una destinazione che solo l'autista conosce. Dopo aver usato Valeria sessualmente, finalmente soddisfatti, i due uomini si sono alla fine appisolati sulla panche laterali, appoggiandosi con la spalla ai montanti del mezzo. La ragazza invece è nuda, distesa sul materasso, con polsi e le caviglie nuovamente legati da fascette di plastica. E' caduta in un sonno profondo e particolare, indotto da una delle pillole che è stata costretta ad ingerire nelle prime fasi della cattura. Quando il furgone lascia la statale e varca la soglia di un grande cancello, è ancora buio. In un enorme piazzale asfaltato sono ferme, decine di semirimorchi per autoarticolati, che sembrano già pronti per essere agganciati alle motrici. Ai margini dell'area si ergono tre grandi capannoni con numerose bocche di carico/scarico, il furgone, però, senza alcuna esitazione si dirige verso quello centrale. In prossimità del portone l'autista lampeggia con gli abbaglianti: tre lampi brevi, seguiti da un doppio lampeggio, che viene ripetuto per tre volte. Indubbiamente si tratta di un segnale convenuto ed infatti, qualcuno all'interno dell'edificio provvede a comandare l’apertura di quel varco. Il furgone accede uno spazio coperto enorme, un magazzino di stoccaggio da diverse migliaia di metri quadri che al momento pare essere in disuso. Il veicolo prosegue fino al centro, dove un faro spot sta illuminando una piccola area. E' chiaramente visibile una pedana in legno di ...
... forma quadrata, o molto vicina ad esserlo. Non appena il motore si ferma, i tre uomini scendono dal mezzo e senza proferire parola iniziano a collaborare fra loro. Ognuno sa esattamente cosa deve fare e come muoversi, segno evidente che non si tratta della prima volta. Valeria è profondamente addormentata e non si accorge che il materasso con lei sopra viene sfilato dal pianale e deposto a terra. I tre uomini si guardano come ad approvare vicendevolmente il loro operato, e sancire che l'operzione è conclusa. Possono risalire sul furgone, e questa si accomodano tutti volta tutti sui tre sedili anteriori. Sono trascorsi pochissimi minuti da quando il furgone era entrato ed il mezzo sta già uscendo dal capannone. Il grande portone metallico si richiude scorrendo sul binario di guida con qualche cigolio, subito dopo il transito del furgone. Il faro si spegne, è solo buio e silenzio. Un’avvenente ragazza, nuda e narcotizzata, giace legata ed imbavagliata su un materasso, al centro di un enorme magazzino vuoto. Trascorre un'ora di oscurità totale, dopodichè il faro si riaccende e subito dopo compaiono due figure in tuta blu da lavoro. Operai che sembrano essersi materializzati dal nulla, ma che sono invece entrati da una piccola porta, nascosta dal buio. Con passo svelto si dirigono verso la pedana, apparentemente incuranti della presenza di Valeria che giace sul materasso. Alzano la parte superiore della pedana, che si rivela essere un coperchio. Quella che sembrava una pedana, è ...