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Ritorno col botto, farcito come un bignè
Data: 27/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Romalaquila, Fonte: Annunci69
Passate le vacanze di natale tra uno colpo di tosse e un pranzo con i parenti, sono tornato nella città in cui studio per riprendere le lezioni in vista della laurea. Inizia nuovamente il periodo buio in cui ogni studente non ha nemmeno il tempo di tirarsi una sega o uscire a fare la puttanella nonostante si svegli ogni mattina con il cazzo duro. Circondato dai libri decido quindi di fare una pausa per dare una sbirciata alle varie chat che ho sul telefono. L’Aquila non è di certo famosa per la sua grandezza nonostante sia capoluogo, e di conseguenza la gente è poca e sempre la stessa nonostante sia una città universitaria. Mando qualche messaggio, qualcuno mi scrive ma l’età per quanto relativa influisce su chi incontro e poi finalmente qualcuno mi risponde. Un ragazzo forse di un paio d’anni più grande di me che vive qui e che chiameremo Mattia. Chattiamo qualche minuto, ci scambiamo le foto e mi mette davanti un cazzo veramente bello, proporzionato e sui 20 cm almeno, largo. Mentre sfoglio le pagine del libro di fisiologia e continuo a chattare sento già che il cazzo mi si sta bagnando al solo pensiero di succhiare una verga del genere, visto che l’ultima volta che ho preso qualcosa è stato prima delle feste. Nel frattempo mi scrivo anche con un altro ragazzo, sui 35/40 credo, al quale avevo fatto un pompino in macchina un mesetto fa. Ci siamo scritti qui sul sito e dopo esserci scambiati i contatti mi è passato a prendere a casa e mi ha fatto succhiare il suo bel ...
... cazzo mentre guidava su e giù per la città. Sono le 4 ed è ancora giorno ma comunque gli chiedo se vuole replicare, magari conosce qualche posto appartato. Purtroppo mi dice che è meglio aspettare che faccia buio e quindi ritorno a chattare con l’altro ragazzo. Fuori piove da un’oretta ormai e Mattia mi dice che può ospitare fino alle 18. Decido quindi che è fatta e che devo assolutamente approfittarne. Ci scambiamo anche il viso (è un bel riccio) e gli scrivo l’indirizzo per farmi venire a prendere, dicendogli che gli avrei fatto un bel pompino. Nemmeno dieci minuti e mi scrive di scendere. Salgo in macchina e ci dirigiamo verso casa sua che non è a nemmeno 5 km dalla mia. Nel frattempo parliamo delle solite cazzate: che fai nella vita, da quanto non scopi e così via. Sembra carino nei modi, ma già vedo che c’è qualcosa che non mi convince, forse dal modo in cui mi ha accarezzato la faccia con forza mentre guidava oppure da come mi ha tolto il cappello per passarmi le mani sui capelli rasati. Arrivati da lui saliamo entriamo in casa dove ci aspettano due cagnolini che mi accolgono amichevolmente. Nemmeno il tempo di metterci comodi o di farmi togliere la giacca che mi ritrovo il suo viso da porco a due centimetri dalla faccia. Apriamo le bocche entrambi e ci lanciamo in un bacio che è un misto di eccitazione e perversione (ovviamente la seconda è per la maggior parte sua), fino a quando inizia a spogliarsi. È un bel riccio e quindi inizio a passargli le mani tra i ...