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Il figlio ci prova e lei ci sta
Data: 29/01/2021, Categorie: Incesti Autore: liana
Come è incominciatoè domenica. Dalla finestra/balcone entra la luce del sole. Sono ancora a letto. Mi sono svegliata da circa 10 minuti. Guardo l�orologio. Sono quasi le 12. è tardi. Nonostante abbia dormito mi sento tutta scombussolata. Il cervello riprende a funzionare ed i ricordi affiorano. Un movimento alla mia destra mi fa girare. Il corpo di un uomo, parzialmente coperto dal lenzuolo, è steso al mio fianco. Lo guardo e riconosco in quel statuario corpo la causa del mio sfinimento fisico. Sollevo il lenzuolo e mi accorgo che sono nuda. Ricordo. Che nottata. Tutta trascorsa all�insegna del sesso più sfrenato. Una notte in cui un falco ha invaso il mio nido e ghermito la mia passera; prima l�ha sbattuta e poi l�ha divorata. La sera prima abbiamo festeggiato il conseguimento della sua laurea. Abbiamo cenato e poi abbiamo raggiunto casa. Non appena siamo entrati mi ha sollevata e mi ha portata nella camera che da circa sette anni è il nostro nido. Mi ha depositata sul letto; si è sfilato i pantaloni ed insieme ad essi anche lo slip e, prima ancora che potessi respirare, mi allarga le cosce e mi strappa le mutandine. Si stende su di me e mi penetra. comincia a chiavarmi. Non dura molto. Dopo due colpi diluvia. Poverino. Deve essere tanta la tensione accumulata che è bastato mettermelo dentro per scaricarsi. Mi sfila il cazzo dal ventre e si abbatte di schiena sul letto.�Mamma, scusami. Non ce la facevo più. Era tanta la voglia ...
... di averti che ti avrei scopata anche sul tavolo del ristorante.�Dopo alcuni minuti mette la testa su una delle mie gemelle e si addormenta. Si, l�uomo che sta dormendo al mio fianco è mio figlio. L�uomo che mi ha sbattuta per una notte intera è il mio bambino. Egli è il mio amante e dal momento che sta nel mio letto è anche mio marito. Tutto ha avuto inizio circa sette anni prima. Mio marito mi aveva lasciato per andare a vivere con una sua collega più giovane di me. La conoscevo. Come donna non era una che faceva girare la testa. Non sono mai riuscita a capire cosa ci trovasse mio marito in lei. Avevo 34 anni ed ero fisicamente ben messa. I miei 102 di seno e i 90 di bacino erano misure che molte donne mi invidiavano. Quando la voce che ero rimasta sola si sparse il mio habitat comincia a pullulare di orsi ingrifati. Tutti però restano a bocca asciutta. Ho altro che pensare ad una nuova storia. Ho un figlio ed il morale a pezzi. Fu mio figlio a tirarmi fuori dallo sconforto per l�andata via del padre. Una sera stavamo in salotto a guardare la TV. Mio figlio era steso sul divano e con la sua testa appoggiata sulle mie cosce. Era una posizione per lui molto conveniente. Le mie gemellone sovrastavano il suo viso. Lui, con la scusa che gli impedivano di guardare la TV, allungava le mani e me le palpava.�Mamma hai delle tette molto ingombranti.��Se vuoi guardare la televisione senza che il mio seno te lo impedisca, mettiti seduto. Non posso certamente ...