1. Il figlio ci prova e lei ci sta


    Data: 29/01/2021, Categorie: Incesti Autore: liana

    ... tagliarmele e smettila di palparmi. Ricordati che sono tua madre.��Il fatto di essere mia madre non mi impedisce di ammirare le tue tette. Devono essere favolose. Me le lasceresti vedere?��Sei impazzito? Farti vedere il mio seno? Dovrei spogliarmi e mostrarmi nuda ai tuoi occhi? Ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo?��Ehi, non arrabbiarti. Voglio solo vedere le tue tette. Non vuoi farmele vedere? va bene. Non te la prendere.�Di colpo si alza, mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia quasi vicino alle mie labbra.�Mamma, andiamo a cena fuori?�Era la prima volta che mio figlio mi proponeva di uscire con lui. Lo guardai fissando i suoi occhi. Sorridevano. Accettai.�Dove vuoi che andiamo?��Sei tu che dovrai guidare. Io non ho la patente. Il posto lo lascio scegliere a te purché sia un posto romantico.��Perché romantico?��Perché stasera voglio che la mia bella mammina sia tutta per me e non voglio stare in un posto dove vi sono lupi affamati che ti divorerebbero con gli occhi.�Mi venne da ridere e però mi fece piacere sentirmelo dire.�Grazie amore. Dammi un momento ed andiamo.��Mamma non devi prepararti. Stai bene cosi.��Ma sono in disordine?��Guarda che devi uscire con me non con uno che non ...
    ... conosci.��Lo so che vengo con te, ma tu sei mio figlio e non voglio che altri vedendomi insieme a te possano dire che tu te la fai con una donna che si trascura.��&egrave proprio questo che voglio. Non devi attirare le attenzioni di nessuno. Stasera ti voglio solo per me.�Lo fissai. Palpeggiamenti alle mie tette; desiderio di vedermi nuda, bacio quasi sulle labbra; proposta di uscire con lui e di andare in un posto romantico mi misero in sospetto. Un pensiero cattivo mi attraversa la mente. Ma no, non può essere. Che cazzo vado a pensare. &egrave mio figlio. La domanda che gli faccio mi venne spontanea.�Di un po�. Non &egrave che ci stai provando? Ti ricordo che sono tua madre.�Lui mi guarda e con una espressione di meraviglia dipinta sul viso mi risponde.�Lo so che sei mia madre. A cosa ti riferisci quando dici che ci starei provando?�Mah! Forse mi sbaglio. Eppure il diavoletto mi dice che non &egrave così. Se ho ragione penso proprio che il prossimo passo avverrà questa sera stessa.�Niente, niente. La gonna già ce l�ho; vado solo a togliermi la vestaglia ed indossare un maglietta.�Ho messo una maglietta con un scollo a V molto profondo e molto aderente. Faccio ritorno da lui. Prendo la borsa ed andiamo in garage. 
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