1. I miei due fratelli


    Data: 31/01/2021, Categorie: Incesti Autore: maxtaxi

    ... sesso che avevano nei miei confronti.Sembrava irreale, ma era tutto vero; stavo per fare all�amore con i miei fratelli e non era un sogno. Mi ritrovai nuda in mezzo ai loro corpi anch�essi nudi e mentre loro esploravano il mio corpo, il corpo della loro sorellina, io mi dilettai a prendere e a sondare stringendo nei pugni quei cazzi che da li a poco mi avrebbero posseduta.Vedevo solo la testa del mio amato fratellino inginocchiato davanti a me quando mi accorsi che stava leccandomi la figa con molta maestria e passione. Più il tempo passava e più mi sforzavo a restare immobile e rigida in piedi. Stavo usando il residuo della ragione per non cadere mentre la sua lingua saettava sondando nelle mie profondità più intime e segrete. Contemporaneamente percepivo che entrambi i miei orifizi erano leccati e fino a qualche secondo prima pensavo che mi avrebbe fatto ribrezzo essere baciata nel buchino del sedere e invece, mi piaceva enormemente; proprio come essere baciata e sondata profondamente nella vulva.Premurosamente mi distesero sul tappeto, Luca cominciò a leccarmi partendo dalle mie gambe, mentre Alessandro prese a leccarmi partendo dal mio stomaco. Salivano lentamente tutti e due, insalivandomi tutta. Ero in estasi! Era la prima volta che facevo sesso con due uomini contemporaneamente e per di più loro erano i mie fratelli. Quando Luca arrivò con la lingua sulla mia fighetta ormai grondante di umori, con due dita mi aprì le labbra vaginali. Per facilitargli la cosa, aprii ...
    ... oscenamente le gambe piegando anche le ginocchia. In questo modo mi offrì totalmente a lui e se mai avesse avuto un dubbio, ero certa che ora glielo avrei tolto completamente.Lui non chiedeva di meglio. Poté in questo modo oltre che a leccarmi la passera in fiamme, passare con la lingua anche sul mio piccolo buchetto alternando il lavorio a lungo. Quando distoglieva la lingua dal clitoride mi faceva tremare tutta. Quella pausa, quella piccola deviazione mi piaceva e mi faceva stare tesa come una corda di violino. Alessandro intanto, si dedicava ai capezzoli non tralasciando per niente il resto della tetta. Mordicchiava, succhiava e leccava alternativamente i due piccoli bottoncini duri di carne. Accarezzava e impastava i tenui globi di carne poi mettendosi sopra di me, mi presentò il suo cazzo mostruoso proprio sopra la mia bocca.Lo presi con le mani che mi tremavano sentendo la consistenza di quel pezzo duro di carne e lentamente, incominciai a masturbarlo mentre lui accucciato mi strizzava le tettine. Era ed è un cazzo bellissimo e non esitai a mettermelo in bocca. Incominciai con il ciucciargli la cappella per assaporarne il gusto e riconobbi il sapore salato di sesso che mi erotizzava ogni volta in passato come nel presente. Leccavo ogni tanto con la punta della lingua passando lungo l�asta in tiro, fino alle palle. Queste erano grosse e piene di buon nettare, intanto Luca mi lavorava con piacere mio, ma anche suo, i miei buchi, infilando dalle due alle quattro dita sia in ...