1. Battuage (2)


    Data: 31/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... Quindi, monto sulla panchina e mi metto a cavalcioni dello stallone, il quale si tiene l’asta dritta verso l’alto. Piego le ginocchia e mi siedo sul suo arnese. Mi rilasso e la mia rosellina si schiude. Il glande mi entra dentro e poi tutto il palo mi scivola in corpo facilmente.
    
    “Ma sei tutto aperto!”, si meraviglia il ragazzo. Io gli sorrido e lui mi schiaffeggia una chiappa. “Che troia!”, mi insulta e, spingendo con le mani sulla seduta, inizia a muovere il bacino per scoparmi. Io ansimo per fargli capire che gradisco lo stantuffo e lui ci prende gusto ed intensifica il movimento. “Sì, sei proprio troia! Ti piace il cazzo, vero? Chissà quanti ne prendi!”.
    
    “Sì, mi piace, mmmmmm!”, rispondo, e mi chino per baciarlo, ma lui stacca di colpo una mano dalla panchina e mi copre la bocca.
    
    “Che minchia fai, stronzo!”, si incazza. Mi spinge la testa indietro e comincia a fottermi con più forza. “Io non sono finocchio, capito!”, sbraita e mi dà colpi su colpi in fondo allo sfintere in modo scomposto, tanto che, ad un certo punto, la verga esce fuori. Subito la sento di nuovo spingere contro il mio buchino: forse l’uomo l’ha afferrata per rimettermela dentro. Il ragazzo riparte immediatamente con la stessa foga di prima e la punta del suo randello sbatte ripetutamente contro la mia prostata. Il mio piacere prende ...
    ... corpo e mi lascio sballottare dai suoi colpi potenti. Un brivido risale lungo la mia schiena e si ferma per un momento alla base del collo. Poi, un calore improvviso mi esplode contemporaneamente nel petto e nel cervello: arpiono le sue spalle e le stringo forte, mentre le mie membra si lasciano dominare da un godimento crescente e devastante. Il mio sfintere pulsa e sento anche la rosellina stringersi ed allargarsi attorno all’asta.
    
    “Che cazzo fai, puttana?”, mi chiede, sorpreso, il ragazzo. “Così mi fai sborrare, idiota!”, e le sue mani mi afferrano i fianchi e stringono forte. “AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!”, urla d’un tratto, e, nel silenzio della pineta, riesco a sentire il sibilo dello sperma che fluisce lungo l’asta e schizza su per il mio budello.
    
    Avendo capito che il ragazzo sta sborrando, l’uomo estrae in tutta fretta il cazzo dal mio culo. Forse non vuole perdersi neanche una goccia di sperma. E infatti, un attimo dopo lo sento succhiare voracemente alle mie spalle, mentre lo stallone si agita ancora in preda al godimento estremo.
    
    Almeno finché, preso da un raptus di follia, mi spinge di lato, raccoglie le sue cose, dà un calcio all’uomo e se ne va, scomparendo nella pineta.
    
    Io e l’uomo ci guardiamo esterrefatti e poi anche noi ci diamo una sistemata e ce ne andiamo ognuno per la propria strada.. 
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