Don Masino: Il mio primo peccato
Data: 31/01/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Thriller boy, Fonte: EroticiRacconti
Provincia di Agrigento, un piccolo sperduto paesino di duemila anime.. La sono nata e ho vissuto per cinquant'anni. Infanzia povera e sana e una gioventù senza clamori, né grilli per la testa. Una famiglia di sani principi e severa nell'educazione. Messa la domenica mattina con gonne tassativamente fino al ginocchio, passeggiata con le amiche sul corso principale il pomeriggio tardi sbirciando sguardi di ragazzi che ci facevano il filo. E così io Concetta, ragazza timida e carina, fatta bene, con un seno a pera terza misura, scura di carnagione con capelli nerissimo con la francia e un culo che tutti mi guardavano quando passavo per strada, mi ritrovai sposa a 19 anni di un ragazzo che conoscevo appena, ma che andava di garbo a mio padre e ai miei due fratelli. Ci eravamo frequentati pochissimo e sempre con qualcuno a farci da cane di guardia. Quando capitava, mi toccava il seno, cercando di mettermi le mani in mezzo alle gambe, ma con uno Strattone e riuscivo sempre a divincolarmi. L'unica cosa che gli ho concesso... Poco alla volta, è stato fargli delle seghe. Era un bravo ragazzo di 25 anni.. Tano... che lavorava la terra, percui di poche risorse economiche. Così venne il giorno del matrimonio e la prima notte di nozze. Arrivammo in albergo e come una furia mi butto' sul letto, dicendomi di spogliarmi e così fece pure lui. Sistemai una pezza sotto il culo che arrivava fino alle ginocchia... Me lo aveva consigliato mia madre, per non sporcare le lenzuola del letto. E in ...
... un attimo mi salto addosso. Mi allargò le gambe e senza preliminari, me lo mise tutto dentro. Gridai dal dolore, ma passò presto e sentivo lui ansimare forte sopra di me. Andava avanti e indietro senza fermarsi mai, fino a quando non iniziò a gridare forte e per un attimo, pensai che stesse male... Tano stai bene? Si si si sii. Sei bona Concetta, sei troppo bona, mi fai troppo arrapare, ti devo sfondare tuttaaaaaaa e mentre lo diceva, iniziò a dare dei colpi secchi e non più continuativi... Stava sborrando dentro di me.... Ti spruzzo dappertutto Concetta.. Dappertuttooooooo. Questa fu la mia prima notte di nozze, inutile aggiungere che dopo essere venuto, si fumo'una sigaretta e si addormento', lasciandomi sul bidet a pensare se questo fosse quel sesso che non conoscevo. Cmq la vita andava avanti con l'arrivo di tre figli e tanti sacrifici. Dove per poter andare avanti, anch'io facevo la mia parte, andando a fare i mestieri nelle case. Così dopo anni di lavoro in tante case del paese, sempre rispettata, soprattutto per la mia moralità, è capitato che sono stata chiamata per andare da Don Masino, un proprietario terriero abbastanza facoltoso a cui gli era morta la moglie cinque anni prima e la sorella che lo accudiva, data l'età e gli acciacchi, non reggeva più alla mole di lavoro. Don Masino aveva 75 anni, capelli folti e tutti bianchissimi. Da giovane doveva essere davvero bellissimo con quei suoi occhi azzurri che brillavano da lontano. Alto forse 1.78 e con u n fisico ...