Chat al buio.. con sorpresa - Racconti Erotici

Chat al buio.. con sorpresa

... lubrificarsi nella mia bocca lasciandosi godere il sapore forte che lascia sulla lingua e in bocca.

Arrivato in fondo, nel mio ano, si ferma ed aspetta. Aspetta che tutto si dilati e che lo accetti distendendo e allargando i tessuti, e quando ritiene che cio sia avvenuto, non so se per averlo sentito fisicamente o perché ritenga che sia avvenuto, inizia a scoparmi aumentando il ritmo sempre di più. Mi stantuffa come un treno a vapore che accelera e io, godendolo succhio con maggior desideri quel cazzo saporito che gusto appieno e insieme mi godo la bocca che mi sta risucchiando anche l’anima attraverso il mio pisello e il massacrarmi dei capezzoli.

Contraggo apposta l’ano, per stringergli l’uccello e sentirlo tutto in me. Lui apprezza e aumenta il movimento, ansimando e godendo

La mia bocca aumenta il lavoro sul cazzo e sento che comincia a essere gonfio e desidera far uscire tutta la voglia che ha dentro e che ha trattenuto, ed ora a fatica perche il membro si ingrossa e vibra ed anche lui aumenta il ritmo e gli affondi. Fra poco so che verrà, che mi riempirà la bocca, ma non so se con tanta o poca sborra calda.

Non mi sbagliavo, con un uro soffocato e soffiando come mantice ecco che si irrigidisce e che pulsa e che arriva il nettare caldo a schizzi copiosi nella mia bocca e arrivano in gola. Si tiene arretrato, sa che ne arriva tanta e che deve stare indietro per lasciare spazio in bocca ed io me la gusto assaporandola, densa, calda e ingoio piano per tenere ...

... più a lungo il piacere. Ma è troppa e devo ingoiare più velocemente per non perderla e farla uscire dalle mie labbra serrate attorno all’asta vibrante e calda.

Saranno 8-10 schizzi copiosi e violenti, che conto mentre sento che il ritmo forsennato nello scopare il mio culetto, penso armai aperto bene, si blocca. Ed anche li ora sento il cazzo pulsare, quasi il suo cuore nel mio culo e parte a riempirmi con calda sborra che mi invade e che mi fa godere ed arrivo anche io nella bocca del mio fortunato pominaro e la riempio con getti continui. Godo e muggisco poiché la bocca è ancora ostruita da quel bel cazzo che mi regala le ultime gocce e che sto pulendo con la lingua per non perdere quella bontà.

Mi toglie in cazzo di bocca e posso sospirare e soffiare, liberare i polmoni dal godimento e rilassarmi.

Si sfila anche dal culo e lo pulisce sulle mie chiappe strofinandolo.

Si sposta e si distende sul letto anche lui

Quello che mi succhiava i capezzoli e a cui io palpavo e segavo il cazzo viene a baciarmi e condivide un po di sperma che ancora ho in bocca e che avevo tenuto per degustarlo rilassandomi.

Il mio pompinaro finisce di leccarmi il cazzo, mi lecca le palle e si ferma anche lui. L’unico che vuole subito riprendere è il pompinaro che ovviamente non ha ancora svuotato le sue voglie

Sono disteso con le gambe su, ginocchia alte e divaricate. Cerco di recuperare fiato e energia. Ho goduto dei quattro che si divertivano su di me ma ho consumato tanto.

Il ...