Lesbicata Didattica
Data: 02/02/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Patrizia V.
... Stronza! – ansima con rabbia, staccandosi da me – Sei senza cuore… Sorrido, alzandomi in piedi, e le do uno spintone facendola cadere sul letto con i jeans ancora alle ginocchia. Mi piego per strapparglieli del tutto assieme ai calzettoni e alle mutandine, poi la lascio nuda a masturbarsi da sola mentre mi spoglio anch’io. Lo faccio lentamente, senza staccare lo sguardo dal suo corpo e dai suoi movimenti frenetici: mi libero degli stivali e dei pantaloni di pelle, poi degli slip e della canotta e finalmente mi esibisco in una piroetta per farle ammirare quanto sono in forma. Sono parecchio più muscolosa di quanto fossi al tempo della nostra relazione: l’Agenzia mi ha costretta ad un’attività più intensa di prima e adesso forse ho un po’ perso in femminilità (che non è mai stata il mio forte); in compenso il mio stomaco è più piatto e duro del suo, le mie gambe sono più nervose di prima, e i miei glutei sono alti e duri come noci di cocco. - Cazzo, Pat… Ma ti sei messa a fare culturismo? - No, niente steroidi per me, grazie. Solo nuoto e karate, più tanta palestra… Ormai passo più tempo al centro sportivo del Lido che sulla Serenissima. Ometto di citare il poligono di tiro e l’adestramento annuale in Sardegna. Vestita solo del mio orologio da uomo e del mio sorriso da pantera, mi arrampico sul letto e la schiaccio sotto di me. Intrecciamo le gambe, e sento il bagnato della sua fica contro la coscia nuda. La bacio in bocca, e lei mi offre la lingua da succhiare, mentre le sue ...
... mani cominciano ad esplorare le mie curve. Sono ingrifata, e il tepore dei suoi seni contro il petto mi eccita ulteriormente. La sua saliva sa di buono, e il suo continuo mugolare di piacere mi ricorda le fusa di una gatta in calore. Ci rotoliamo confusamente sul lettone, disfandolo senza riguardo, finché lei si ferma sopra di me e mi guarda dall’alto con espressione intensa, leccandosi le labbra. Poi scivola all’indietro e sul fianco; capisco cosa vuole fare e la agevolo finché non siamo perfettamente in posizione per una sforbiciata da urlo. Fica contro fica nel più classico degli scissoring saffici, chiudiamo entrambe gli occhi e cominciamo a scoparci a vicenda con tutta la foga della nostra voglia accumulata. Non è una posizione frequente per me e Eva, ma è una delle più praticate dalle lesbiche clitoridee per la frizione intensa e prolungata che provoca fra le cosce: sento il calore che aumenta nelle mie profondità, e immagino l’effetto devastante che quello sfregamento sta avendo sul ciccetto sensibilissimo della Franci. Infatti la brunetta comincia prima ad ansimare e poi a gemere sempre più intensamente, fino ad esplodere in un grido liberatorio mentre il suo corpo sobbalza scosso dalle ondate di piena di un violento orgasmo clitorideo. Mi sento bagnare la fica dalle sue abbondanti secrezioni vaginali, e mi abbandono alle sensazioni inebrianti che l’orgasmo della mia compagna trasmette ai miei sensi surriscaldati. Quando Franci si abbatte sul cuscino, io mi giro e vado ...