1. Magherita dolcevita -3° parte-


    Data: 02/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LoSguardoIndiscreto, Fonte: Annunci69

    ...Adesso ti inculo....
    
    Queste parole avevano un po' spaventato Margherita e, al tempo stesso, le avevano fatto ricordare Riccardo: il suo fidanzato prima di conoscere l'uomo-in-canotta; il "cattivo ragazzo"; quello che non si dovrebbe sposare; quello -l'unico- che glielo aveva messo nel culo.
    
    ricordava la sua prima volta ...dietro: ricordava che le aveva fatto male, sì perché Riccardo era irruento, in tutto, ma ricordava anche come le piacesse, poi, le volte successive (oddio! non che fossero state poi tante!) e quel piacere di sentirsi piena.
    
    Oddio come sarebbe stato con Angelo? come sarebbe stato con quel cazzo grosso che aveva? quel cazzo non da ragazzino? quel cazzo che le aveva fatto godere già la bocca e la fica e, soprattutto, come sarebbe stato con quell'uomo, che la stava facendo rinascere come donna?
    
    "Come mi vuoi?" aveva chiesto guardandolo, con le gambe ancora spalancate, seduta a terra, sudata e sporca di se stessa.
    
    "Ti voglio come sei" le aveva risposto Angelo "Femmina. Troia. Viva"
    
    Non eran servite altre parole, né indicazioni. Margherita si erra girata, carponi ...sì: come una cagna e, guardando Angelo col viso girato indietro, aveva detto "Vieniti a servire".
    
    Lui le si era avvicinato, guardandola dall'alto; Margherita sembrava stesse scodinzolando. Le si era messo alle spalle, ancora in piedi. Aveva messo unna gamba tra le sue "Allargale" le aveva detto picchiettando cool piede nell'interno delle cosce e Margherita aveva obbedito, ...
    ... allargando le gambe un po' di più; "Brava. Adesso inarca la schiena" le aveva ordinato, ancora, Angelo e lei, prontamente eseguiva. A quel punto lui s'era chinato, un ginocchio a terra e ... SCIAFFF! uno schiaffo sul culo e la mano che, subito dopo, stringeva la natica colpita. Margherita aveva avuto un piccolo sussulto. L'alta mano di lui sull'altra natica.
    
    Angelo le allagava le chiappe e guardava il palpitare, forse timoroso, di quel piccolo buco di culo. Ora ci stava passando un dito, forse due e Margherita, chiusi gli occhi, si godeva quel tocco dove mai nessuno la toccava, riscopriva la sensibilità del suo ano, si stupiva sentendo Angelo che le sputava sul buco e ci infilava un dito, grosso, forse il pollice.
    
    "Sei pronta?" le aveva chiesto; "Sì" fu la sua risposta, senza indecisioni. "Faccia a terra. E apriti il culo con le mani". Anche questa volta, Margherita aveva eseguito l'ordine e, stando attenta a tenere la schiena inarcata, aveva poggiato il viso sul tappeto della stanza, aveva portato entrambe le mani sul suo culo e, adesso, s apriva le natiche. Angelo aveva sputato una seconda volta su quel buchetto rosa che si preparava a riempire di cazzo, aveva poggiato la cappella caldissima sullo sfintere, facendo solo una leggera pressione, affinché Margherita lo sentisse e fosse ponta. E lei lo sentiva. Lo aspettava quel cazzo e ...
    
    Con un colpo deciso, ma non violento, prendendola per i capelli e alzandole il volto, Angelo era affondato dentro di lei.
    
    "AHHHHH! ...
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