Magherita dolcevita -3° parte- - Racconti Erotici

Magherita dolcevita -3° parte-

... Margherita si era lasciata sfuggire un gemito più di sorpresa che di dolore.

"Lo senti Margherita? Mi senti?", "Oh, Dio! Sì. Sì, ti sento Angelo, ti sento! cazzo come mi riempi!" Angelo le aveva tirato una sonora sculacciata e, mentre cominciava il suo andirivieni in quel canale stretto, le diceva "Io sono il tuo Signore. Il tuo Maestro. E tu sei mia: mia Margherita, la mia Troia".

"Sì. Sì. Sì." pigolava lei "Sei il mio signore. Mioddio! come mi sfondi. Ti prego: scopami-scopami-scopamiiiiiii".

Angelo aveva cominciato unna cavalcata che, ora, s'era fatta selvaggia: tirando Margherita per i capelli, spingendo con una mano sulla sua schiena, affinché lei la tenesse arcuata, sbattendo i coglioni contro la fica di Margherita, affondando, affondando e ancora affondando. Ora, aveva passato una mano sulla gola di Margherita e le stringeva il collo mentre la fotteva e lei sentiva il suo buco del culo stingersi attorno a quel cazzo che sembrava ancora più grosso. Angelo aveva mollato la presa sul collo e, sempre tenendola per i capelli, aveva spostato la mano libera sotto di lei, tra le gambe e, con le dita "torturava" il suo clitoride.

"OHH Sì! CHE BELLO. VENGO SIGNORE, RIEMPIMI TI PREGO. VENGOOOOO" e Angelo l'aveva riempita: aveva scaricato dentro la sua Margherita tutto il suo orgasmo, tutta la carica erotica di quel pomeriggio milanese, una, due, tre, dieci volte, dieci fiotti di sborra rovente che salivano nella pancia di quella che fino qualche ora prima era una noiosa signora di città e, ora invece, era una femmina squassata dal suo primo orgasmo anale.

Angelo era disteso su di lei, oramai completamente stesa a terra, respirava sul suo collo, mordicchiandola e riempiendola di baci "Sei fantastica" le diceva "Adesso andiamo in doccia e poi, prima di tornare a casa, andiamo a fare compere, così hai una scusa e comincerai a vestirti come si deve"

Continua?.