La prima volta di mio figlio
Data: 02/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: vincenzovitobello6@gmail.com
Da quando sono nati il fratello e la sorella, Tommaso ha sempre mostrato gelosia, richiedendo maggiori attenzioni sia dal padre che dalla madre. Soprattutto dalla madre, dato che era con lei che passava la maggior parte del tempo, in quanto lo andava a prendere a scuola e lo aiutava a fare i compiti. Al padre invece richiedeva attenzione cercandone la compagnia, facendo insieme sport, giocando con i videogiochi e andando al cinema. In un certo senso Tommaso è sempre cresciuto un po' mammone, chiedendo l'aiuto della madre per cose anche banali, qualunque intoppo sui compiti, i sogni brutti, Il raffreddore con qualunque dolorino. In più ha sempre cercato il contatto sia emotivo che fisico con la madre, lamentandosi con lei di qualunque cosa gli capitasse, chiedendo vicinanza e aiuto per qualunque problema anche minimo lui avesse, e abbracciandola in qualunque momento lui volesse. Abbracciandola, lui si attaccava troppo con il bacino alle sue cosce e al suo culo, e non ultimo con il viso alle sue tette. Ciò è diventato più critico quando lui ha iniziato il liceo, in quanto aveva raggiunto un'età in cui questo non era più tollerabile, eppure non te mordeva nonostante le ripetute rimostranze e spiegazioni della madre che gli spiegava in maniera più che appropriata che questi non erano gesti da fare. Tuttavia il problema maggiore era sorto perché lui aveva sempre sofferto di fimosi il che gli portava dolore al pene non che difficoltà nel lavarsi. Inutile dire che anche su questo ...
... chiedeva continuamente aiuto alla madre, con la quale si lamentava dei fastidi. Nonostante gli fosse stato ben spiegato come fare per risolvere il problema, Tommaso chiedeva in continuazione aiuto alla madre nonostante lei rifiutava continuamente e gli diceva di rivolgersi a me. Nei pochi casi in cui la madre si è prestata ad aiutarlo per fargli capire come ci si lavasse per bene Lui ha avuto delle reazioni e la madre, pur senza mostrare nulla in sua presenza, si è sentita molto imbarazzata e scossa. I discorsi fatti con lui da uomo a uomo o meglio da uomo a ragazzo non hanno portato a grandi risultati. Tommaso ha continuato ad importunare la madre chiedendole di aiutarlo perché lui aveva paura del dolore, e la cosa si traduceva sempre in delle erezioni. Alla fine, gli ho parlato di nuovo, e gli ho detto cosa fosse o non fosse consentito, e che mi sarei arrabbiato con lui se lo avesse rifatto. Gli ho detto che capivo l’attrazione verso la madre e che la voglia di masturbarsi era normale, ma che doveva farlo da solo e con la madre c’era un limite che avrebbe dovuto rispettare: poteva guardare ma non toccare. Per chiarezza, devo dire che mia moglie Giulia ha un fisico e un modo di muoversi e interagire molto provocante. Lo noto negli sguardi degli altri quando usciamo, e quando esce da sola riceve molto spesso avances di vario tipo. Pur se riservata, Giulia ha pensieri maliziosi, e questo traspare anche dal modo in cui guarda e dalla cura che dedica al vestirsi. A casa, per mia ...