La prima volta di mio figlio
Data: 02/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: vincenzovitobello6@gmail.com
... richiesta e da sempre, veste abiti succinti, la cui lunghezza non supera mai la meta’ coscia, e spesso, soprattutto d’estate, scollati. A lei piace vestire carina ed essendo riservata ha trovato in me lo stimolo perfetto per vestire in maniera più esposta. Per questo motivo, riceve sempre molti sguardi sia in giro che anche nel palazzo, e i figli, crescendo, sono stati sempre abituati a guardarla vestita in modo attraente. Da lungo tempo noto i loro sguardi sulle cosce, nella scollatura quando si abbassa e tra le gambe, quando non le chiude bene. E noto i loro occhi che strabuzzano quando lei si piega in avanti mentre è indaffarata e il vestito, a volte effettivamente troppo corto, le lascia scoperto il culo. Per questo motivo capisco bene l’effetto che possa fare su un ragazzo adolescente. E per questo motivo ho detto a Tommaso che poteva guardare, e masturbarsi con discrezione, ma non toccare. Il che significa che poteva farlo in bagno o in camera, quando c’erano i fratelli in casa, ma quando era solo gli avevo detto che poteva farlo anche in soggiorno, senza però scoprirsi, con molta discrezione e rimanendo coperto dalla tuta. E in effetti a volte lo vedevo, seduto sul divano mentre la madre lavorava al computer o leggeva, con la mano dentro la tuta che si masturbava, guardandole le gambe, e devo dire che ha sempre rispettato il limite della discrezione. Un sabato sera accadde che i fratelli erano dai nonni, io e mia moglie eravamo in soggiorno a guardare una serie TV ...
... che piace a lei, e Tommaso era in camera, impegnato tra youtube e le videochiamate con gli amici e soprattutto con la ragazza di turno. Essendo soli in soggiorno io e Giulia eravamo seduti sul divano e avevamo le gambe incrociate, con la mia mano sulla sua coscia. Arriva Tommaso, ci chiede cosa stiamo vedendo, la madre risponde che si tratta di una serie tv ma che ha scene di violenza e altro vietate ai ragazzi. Tommaso chiede se può guardare qualche minuto con noi, e Giulia, vedendo che è un momento tranquillo della storia, risponde va bene, ma solo qualche minuto. Tommaso si siede accanto alla madre, e noto che il suo sguardo va dalla TV alle cosce della madre, alla scollatura. Dopo qualche minuto mi accorgo che ha la mano nella tuta, guardo meglio e vedo che la mano si muove, mentre lui ha lo sguardo fisso sulla madre. Ad un certo punto si accorge che lo sto guardando, e con il viso gli faccio cenno di si, intendendo che può continuare, e il suo sguardo si rivolge di nuovo alla madre, che intenta a guardare la serie non si accorge di niente. Dopo qualche istante Tommaso emette un gemito. La madre si gira e gli chiede: “cosa succede Tommaso”, e lui risponde: “mi fa male”. In quel momento penso che il “problema” ancora non si è risolto, come dicevano i dottori, “meccanicamente”, cioè con la masturbazione, oppure, come al solito si è lavato male. Allora dico a Giulia: “aiutalo tu”. E lei, sorpresa, mi chiede: “ma come?”, e io, con la solita risposta da maschio che prende le ...