1. 155 - Anthology Alessia - La grande ammucchiata


    Data: 03/02/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... divertire un mondo!!!��Si, si diverte lui ma mi diverto pure io!!!��Beh certo, se te le tocca sicuramente piacerà anche a te!!!��No, cioè si, è vero, ma non volevo dire questo� ecco, io dicevo.. che lui ha una cosa che come le mie tette è come dici tu monumentale!!!��Credo di aver capito� è� superdotato???��Già è ben sviluppato!!!�Con la mia ostinazione e perseveranza ero riuscita a rompere la dura scorza della mia nuova compagna Lisa. Non volli approfondire l�argomento per non darle l�impressione di essere troppo invadente e curiosa e lasciai quindi cadere il discorso.Con lei comunque non successe mai nulla di strano e così trascorsero altri trenta giorni. Mi stavo ormai abituando ai soli ditalini ai quali non potevo rinunciare. Era difficile stare in spiaggia e vedere tutti quei corpi mezzi nudi e non covare dentro il forte desiderio di sesso e da qui la necessità quasi fisiologica di masturbarsi per raggiungere quella momentanea tranquillità e rilassatezza necessaria al buono svolgersi delle attività per le quali ero stata mandata a in quel luogo a lavorare.Poi non era solo la spiaggia il luogo dove nascevano in me quelli che si chiamano �i cattivi pensieri�, ma era un po� dappertutto, in discoteca, al ristorante, sui terrazzi, ai bordi delle piscine, insomma veramente uno stillicidio di eccitazioni che si trasmettevano quotidianamente dagli occhi al cervello e poi alle zone dove i nostri punti erogeni più sensibili si auto stimolavano.Nei giorni a venire, tentai più ...
    ... volte di penetrare nella dura scorza di Lisa, ma capivo che più di tanto non sarei mai riuscita a sapere. Appena si parlava di sesso, di desiderio o di passione, lei con un paio di battute chiudeva rapidamente il discorso.Un mattino, nel mio giorno di riposo, me ne stavo sdraiata su un lettino al bordo della piscina. Dietro di me un muretto in pietra, davanti, la piscina affollata e sullo sfondo il mare, che quel giorno, dato il forte vento, era parecchio agitato. Le palme si agitavano anch�esse e provocavano con le loro foglie un forte fruscio che copriva appena le note di un tormentone in voga in quel periodo. Quando il sole cocente scaldava il mio corpo con i suoi raggi, tutti i pensieri, anche quelli sconci sparivano del tutto e mi lasciavano dentro un senso di pace profonda.Fui disturbata da una voce maschile, aprii gli occhi e vidi che ad un metro da me si stavano installando due ragazzi biondissimi e una ragazza altrettanto bionda. Parlavano italiano e discutevano fra di loro sul posto da occupare. Verso le dodici mi alzai e mi tuffai in acqua, nuotai per una decina di minuti poi risalii la scaletta, mi rimisi al sole fin quando non percepii che il mio costume era ormai asciutto. Quindi, mi alzai e mi incamminai verso la mia camera. Lì giunta mi spogliai, mi feci la doccia e mi cambiai per andare a pranzo. Al ristorante preferii mangiare da sola, riempii un piatto con una quantità industriale di insalata e me la mangiai avidamente. Verso le quattordici, tornai in camera e ...
«1...345...11»