Il mio primo tanga - Racconti Erotici

Il mio primo tanga

... voglia di scoparti!”

Spinsi sul pedale e in breve arrivammo al motel che sta lungo la superstrada, ideale per le coppie clandestine. Lorenzo mi precisò che quella era la “sua” stanza quando veniva a Perugia lasciandomi intuire che da li a poco sarei stato inculato sullo stesso letto dove pochi giorni prima la mia fidanzata era stata posseduta dallo stesso cazzo. Eccitazione e gelosia si confondevano nella mia pancia...

mentre infilava la chiave per aprire la porta gli sussurrai:

“Scopami che ti faccio godere più di quella troia!!”

“Così mi piaci!!.. e se te lo meriti ti farò un regalo... ”

Entrati, andai dritto in bagno, in un attimo e fui pronto…mi aspettava in piedi, nudo con solo un asciugamano che copriva il cazzo dritto, come fosse un appendino...

“togli l’asciugamano e vediamo cosa sai fare, se sei meglio te o la tua troia”

Senza esitare, accettando la sfida, mi misi subito all'opera. Tolto l'asciugamano mi apparve un cazzo dalle notevoli dimensioni sia per lunghezza che per circonferenza completamente depilato che emanava il tipico odore di maschio che non sentivo da tempo...lo afferrai, stando in piedi, con la mano destra lo segavo, con la sinistra massaggiavo le palle piene di sborra, dopo poco ho sentito il cazzo aver raggiunto la massima erezione... era giunto il momento di assaggiarlo...mi piegai a 90 e lo imboccai, iniziò così a scoparmi in bocca prima lentamente, poi più deciso, avevo i conati ma non dissi nulla e lascia fare... sentii la ...

... sua mano posarsi sul mio culo, data la posizione bene aperto, passò un dito nel solco soffermandosi sul buchetto, con il dito ne valutò l'apertura e sentendolo palpitante e voglioso iniziò a penetrarmi...ero senza fiato, il cazzo mi arrivava fino alla gola e la voglia di essere inculato era diventata irresistibile...

“andiamo sul letto che stiamo più comodi...”proposi

“andiamo pure ma non pensare di non finire il lavoro che hai iniziato, pompi meglio della nostra Francesca”

Non volevo farlo venire con la bocca, avevo voglia di essere inculato, tentai di invogliarlo con una posizione che eccitava molto i miei 2 vecchi amici...mi stesi sul letto, tirai su le gambe fino a mettere in mostra il mio buco aperto...ottenni l'effetto desiderato, mi prese per le caviglie mi alzò ancora di più il culo fino a che non fu davanti al suo cazzo svettante.

mi ordinò: “infilatelo troia”

non aspettavo altro! presi il cazzo e lo avvicinai al buco, lui lo appoggiò facendo pressione per entrare....ma non entrava...

”mettiti a pecora e apriti il culo”

in un attimo ero a quattro zampe con il culo all'aria con il buco bene in vista, ci sputò un bel po di saliva e iniziò a spennellarmi il buco e ad ogni passaggio cercava d'infilarlo...sempre di più... entrava e usciva e io mi aprivo sempre più...d'un tratto lo infilò completamente, lo sentii entrare lentamente ma senza esitazioni non sentivo nessun dolore... solo piacere, avevo nuovamente un cazzo in culo e godevo... per circostanza ...