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Subentra un terzo attore!!!
Data: 03/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: luisacasalinga
... ospite. Mi alzo dal divano e mi avvicino a Luigi che a sua volta si alza dalla poltrona dove era seduto. Mi abbraccia con forza ed incomincia a far scorrere le sue mani sul mio corpo, prima sulle gambe poi sul sedere. Io ero praticamente immobile e non opponevo nessuna resistenza a quelle energiche carezze. Avevo tutta la gonna tirata sopra il sedere mettendo in mostra l’intimo indossato. D’un tratto senza sciogliere l’abbraccio Luigi mi rivolta e mi abbraccia da dietro sempre continuando a tastarmi le cosce; in questo modo io potevo vedere in faccia Mario: non lo avevo mai visto così eccitato come in quel momento e la cosa ebbe un effetto positivo anche su di me. Assecondando la presa di Luigi potevo sentire chiaramente il suo cazzo gonfiarsi dentro i pantaloni. Già da questo contatto filtrato mi sembrava molto grande. Ad un tratto Luigi si stacca da me e sedendosi sul divano mi dice: “Adesso togliti la gonna e la camicetta e rimani con tutto il resto!” Io mi giro verso Mario ed anche lui mi dice: “Dai Luisa fai come ti dice!” In breve tempo rimango come mi era stato chiesto. Luigi mi guarda attentamente. “Dai ora vieni qui e toglimi i pantaloni, fammi vedere se sei brava come dice il tuo uomo!” Mi inginocchio di fronte a lui e gli slaccio i pantaloni aiutandolo a sfilarseli da seduto. Passo alle mutande ma questa volta non afferro l’indumento ai fianchi ma passo la mia mano sopra il rigonfiamento accarezzandolo; era meraviglioso! Metto le mani sotto le ...
... mutande e gliele sfilo. Aveva un cazzo grandissimo e già durissimo. Sono rimasta con gli occhi incollati e lui accorgendosene mi dice: “Ti piace vero?!? Ne ero sicuro che ti avrebbe colpito! Ne avevi mai visto uno così?” “No non avevo mai visto un cazzo così grande! È bellissimo” “Dai allora Luisa, mi fa Mario, cosa aspetti?!? Fa vedere a Luigi quanto ti piace e quanto sei brava!” “Davvero vuoi Mario?!?” “Si Luisa lo voglio! Voglio che te lo metti in bocca” Lo afferrai in tutta la sua lunghezza, le mie mani potevano stare una sopra all’altra e comunque la sua cappella usciva fuori! Era già durissimo ed iniziai a leccarlo dapprima sulla punta e poi lungo tutta l’asta; cercavo di insalivarlo per bene in ogni centimetro di pelle e finita questa operazione allargai il più possibile la bocca e me lo infilai dentro. Era difficilissimo non soffocare o peggio ancora avere dei conati; per quanto mi sforzassi per riprendere fiato non riuscivo a prenderne oltre la metà! Era sicuramente il cazzo più grande che avessi mai incontrato nei miei rapporti. Nonostante queste difficoltà iniziai a prendere il ritmo ed il mio movimento sulla sua asta diventava mano mano più dolce e fluido. Io ero bagnata dall’eccitazione anche perché Mario con una mano appoggiata sopra la mia nuca dettava il mio ritmo e con l’altra mi tastava dove poteva. Luigi ansimava e si lasciava andare a continui apprezzamenti su di me: “Dai zoccola succhiamelo tutto. Sei proprio una brava pompinara lo sai?!? ...