-
La nostra baita, il nostro rifugio (parte quarta)
Data: 19/12/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69
... la camicia. Lui risponde allungando le mani e cercando di afferrare quanta più carne possibile. Io mi godo lo spettacolo accarezzandomi da sopra i pantaloni. Le due iniziano a spogliare Giancarlo che, in breve, si ritrova nudo come mamma l’ha fatto e sdraiato sulla grande roccia piatta. Laura lo sta spompinando mentre sua moglie gli ha piantato la fica in bocca e gli sta scopando la lingua. L’aria intorno al lago è elettrica e l’uccello mi pulsa sotto la stoffa. Lo libero e mi avvicino a Claudia che vi si getta con voluttà. Ha labbra magnifiche e adora succhiare i cazzi. Lo fa con una grande arte. Nello stesso tempo si tira i capezzoli e geme con la bocca piena. Io accompagno il suo movimento tenendole gentilmente la testa e ondeggiando il bacino. Una delicata scopata di bocca. “Lo voglio dentro…” dice Laura sollevando la testa dal cazzo duro di Giancarlo ma tenendolo stretto con la mano, “mentre succhio voglio sentirlo dentro di me.” Abbandono le dolci labbra di Claudia e mi avvicino al culo alto di Laura. M’inginocchio e con la lingua preparo la strada. La trovo già bagnata e aperta ma non mi faccio mancare il gusto di lappare quel tempio di sesso. Il profumo della figa sulla faccia è uno dei massimi piaceri della vita. Affondo tra le carni calde della mia compagna e la tiro a me tenendola per le anche. Il suo sesso si apre ancora di più e sprigiona il suo afrore. Me ne inebrio e cerco di raggiungere il punto nevralgico della sua lussuria. Mi aiuto con le dita e le ...
... accarezzo le grandi labbra morbide infilando il medio nella fussura spalancata. Laura mi accompagna muovendo il bacino al ritmo della fellatio. Giancarlo si ritrae dalla sapiente bocca, credo, per il timore di inondarla e perdersi il resto della festa e si porta dietro di me. Insieme a sua moglie mi accarezzano le natiche e le baciano. Poco m’importa di quello che vogliono fare, voglio solo godere e far godere. Laura si toglie e mi chiede di fotterla. Vuole sentirlo duro e caldo dentro di sè. La accontento; avvicino la punta del cazzo al suo fiore dischiuso e affondo dentro di lei. La sento calda e fremente. Inizio a muovermi piano, profondamente, come so che le piace. Claudia si è accucciata sopra la bocca di Laura e si fa leccare, suo marito da dietro le punta l’uccello alla porta posteriore e con un paio di colpi la penetra. La bocca della donna si spalanca dal dolore misto al piacere, io la tiro a me e le bacio e succhio la lingua. So per certo che lassotto Laura si divide tra la vulva fradicia di Claudia e le palle gonfie di Giancarlo, e spera che una calda cascata di sperma la inondi. Tra le mie labbra e la mia lingua, Claudia geme e dice che fottere le piace come nient altro al mondo. Che avere cazzi e fighe tutto intorno la manda in paradiso. “Sono una troia.” grida mentre scarica il suo piacere sul viso di Laura che, di rimando, viene sul mio cazzo eccitato. Io non resisto più e lo annuncio ai miei compagni. Tolgo l’uccello dalla fica di Laura e ...