1. Il potere logora


    Data: 05/02/2021, Categorie: Etero Cuckold Autore: Aurelianoduro

    ... successo di tanto interessante ieri sera? - si, ok, ecco… dopo gli SMS in macchina, lui era proprio arrabbiato, rodeva di gelosia. Ero proprio contenta, mi stava facendo sentire di nuovo bella e desiderabile, come non mi sentivo da tanto. Così durante tutta la cena mi sono ho cercato di fare come mi hai detto tu e di sedurlo. È stata una cena fantastica, lui pian piano si è sciolto ed ha iniziato a flirtare con me come non faceva da anni. Gli facevo piedino sotto il tavolo e ci baciavamo come due fidanzatini. Arrivati al dolce la sua mano era costantemente sulla mia coscia… - ti eccitava? - si… - ti stavi bagnando? - sempre diretto eh? - non si era detto di chiamare le cose col proprio nome? - si… - e allora? - allora che? - ti stavi bagnando? - si… - dillo!!! - si, ero già bagnata!!! - ooh… non ci voleva tanto… continua… - finito il dolce ci siamo baciati ancora, la sua mano è scivolata sotto la mia gonna, appena ha sentito la mia eccitazione ha subito tolto la mano, ha chiamato il cameriere ed ha chiesto il conto… e con una certa impazienza direi. - lo capisco… e tu non hai controllato la sua eccitazione? - ahahahah… non al ristorante. L’ho fatto appena siamo arrivati alla macchina, mi ha baciata, mi sono appoggiata alla portiera e lui si è appoggiato a me aderendo con tutto il corpo. La sua eccitazione era evidente. Ahahaha… sembrava addirittura più grande… ahahahah… - non è che sia proprio interessatissimo alle sue dimensioni… - ahahahah… paura del confronto… - me ne ...
    ... infischio dei confronti sulle misure… se mi stai raccontando queste cose è evidente che non sei alla ricerca di centimetri in più… per questo esistono dei giocattoli!!! - ahahaha… hai ragione… ancora una volta… - comunque… se non inizi a dirmi qualcosa di più interessante, riattacco, e mi riaffido alla mia immaginazione… - si, si… ora ti racconto. Appena siamo ripartiti lui mi ha subito messo una mano sulla gamba, e ha iniziato a risalire sotto la gonna sino alle mie mutandine e si è messo a giocare con l’elastico. Io intanto cercavo di arrivare alla sua patta per toccarlo… - toccare cosa? - il suo coso… - ci risiamo? - si scusa… il suo pene, cercavo il suo cazzo… così va bene? - si, continua pure… poi che è successo? - capivo che aveva difficoltà con le mie mutandine, così ho slacciato la cintura, ho fatto forza sui talloni sollevando il bacino e me le sono abbassate sino alle ginocchia e mi sono riseduta, alzandomi la gonna a metà coscia. Lui ha apprezzato parecchio ed ha inziato a frugarmi la cos… la figa… - brava, vedi che quando ti impegni ci arrivi da sola? - ahahahah… non ci sono abituata, però ci provo… - allora… - beh, intanto io ero arrivata al suo cazzo, glielo avevo tirato fuori e lo masturbavo… forse con troppa foga, perché ad un certo punto mi ha bloccato la mano. “amore, così vengo” mi ha detto, allora gli ho afferrato la mano con le mie e l’ho guidata verso il mio piacere… - una domanda… - si? - ora sei bagnata? - mmm… - è facile… si o no? - si… - perché? - come… ...
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