Quel giorno con mamma
Data: 05/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Incestuoso78
... doccia, decisi di lasciare la porta aperta, confidando nel fatto che mia madre non sarebbe tornata prima di un paio d'ore. Aperto il box della doccia, sentii i getti d'acqua calda scorrere sulla pelle, quasi come un massaggio. Rilassatomi al massimo, presi lo shampoo, iniziando a passarlo su tutto il corpo, specie nelle mie parti intime. Ovviamente, sapevo benissimo come toccarmi, e così in poche secondi, il mio uccello iniziò a gonfiarsi pian piano, fino a diventare completamente eretto. Non so bene per quale motivo, ma rimasi qualche istante ad ammirarlo: era lungo, forte, duro, eccitato e tutto insaponato. La mia eccitazione stava salendo e cosi, dopo averlo scappellato, iniziai a compiere un paio di su e giù, apprezzando l'effetto lubrificante dello shampoo. Ero convinto di portare a termine il tutto nel giro di poco, ma ciò che accadde dopo mi lascio senza parole: mia madre era appena rientrata in casa e, convinta che stessi ancora dormendo, era entrata in silenzio, andando in bagno senza fare il minimo rumore. Io, preso inoltre dall'eccitazione, non mi ero accorto di nulla, e così quando aprii gli occhi vidi mia madre intenta ad entrare in bagno. Le porte del box doccia sono totalmente trasparenti e così lei non potè evitare di vedermi nudo con il pisello eretto. Rimasi di stucco. Da quando ero bambino, né mio padre né mia madre mi avevano più visto nudo, tantomeno con il pisello turgido. Provai subito a nascondere tutto quanto con le mani, ma mia madre ruppe il ...
... silenzio. -"stai tranquillo, dai, non è successo nulla" -"ma come non è successo nulla, mamma?" -risposi. -"avrei dovuto bussare, scusami. E comunque non è niente di male quello che stai facendo. è normale alla tua età, non pensarci" -"lo so che è normale!" -dissi- "ma non è normale essere visti dalla propria madre mentre lo si sta facendo!" Non sapevo cosa fare e non sapevo se avrei mai più trovato il coraggio di guardare di nuovo mia madre negli occhi. -“Dai, esci ora. Quanto vuoi restare ancora li?” - mi disse mia madre con tono consolatorio, comprendendo il mio evidente stato di imbarazzo. -“Scusa mamma, scusa…” – fu tutto quello che riuscii a dire in quel momento. Nel frattempo avevo notato che per tutto il tempo mia madre era rimasta in piedi davanti alla porta, gettando spesso lo sguardo sul mio pisello. Avrebbe potuto uscire dalla stanza, invece è rimasta li per tutto il tempo e sembrava non volersene andare. Evidentemente voleva assicurarsi che non fossi impaurito, ma continuavo a essere in totale imbarazzo. -"tranquillo, dai, può succedere. In fondo è anche un bene: era da molto che non ti vedevo "tutto quanto". Almeno ora so che li sotto è tutto a posto."- mia madre continuava a rasserenarmi, ma continuavo a essere turbato. Decisi di dare ascolto a mia madre e cosi uscii. L'accappatoio distava un paio di metri dal box, e cosi fui costretto a mostrarmi nuovamente nudo a mia madre. Il mio pisello, intanto, aveva perso buona parte dell'eccitazione, anche se rimaneva ...