Il rito parte prima - Racconti Erotici

Il rito parte prima

Asha non riusciva a prendere sonno, si rigirò più volte nel letto nel vano tentativo di trovare una posizione comoda; niente da fare era troppo agitata, eppure non vi era nulla per cui agitarsi, in fondo prima di lei vi erano già passate sua madre, le sue sorelle ed una buona fetta delle sue amiche e ne erano tutte uscite incolumi.

Tuttavia quando le aveva chiesto del Rito l'avevano liquidata con risposte sfuggenti oppure dicendo di non preoccuparsi ; eppure le ragazze cambiavano durante il Rito sua sorella Ajala ne era l'esempio:

Ajala e Asha era sempre state molto legate fra lo ma da quando Ajala si era sottoposta al rito non era più stata la stessa ; oramai si preoccupava soltanto di cercare marito quando fin a pochi mesi prima non aveva mai mostrato interesse per i ragazzi.

Il Rito le aveva spiegato una volta la mamma serviva da spartiacque fra la bambina e la donna per questo veniva fatto al compimento del diciottesimo anno di età altrimenti sarebbe stato troppo tardi.

Tuttavia si rifiutavano tutte di parlarne quasi fosse qualcosa di spaventoso.

Assorta come era nei suoi pensieri Asha non si accorse che con tutto quel rigirarsi aveva svegliato Bala (sua sorella gemella) che la stava fissando.

-A cosa pensi Ash?-

Le domandò Bala facendola sobbalzare dallo spavento.

-Niente dai dormi che domani abbiamo il Rito-

le rispose Asha

-No dai raccontami -

-Sono preoccupata per domani-

-Sei sempre la solita ansiosa, vedrai che andrà tutto bene, e ...

... poi affronteremo il Rito assieme.-

Detto questo Bala si girò su un fianco a segnalare che la conversazione era chiusa, dopo cinque minuti si era di nuovo assopita.

Asha si mise a guardare il soffitto sempre immune alle lusinghe di Morfeo; le piaceva guardare il soffitto, osservare le mosche venir catturate dai ragni e dimenarsi in ultima danza di morte sulla tela prima di venire immancabilmente sopraffatte, qualche notte da una delle crepe nel soffitto faceva capolino un geco, che ci si rituffa quasi subito non appena notava Asha ; una notte finse di dormire lasciandolo avvicinare ma non appena mosse un muscolo per prenderlo quello si dileguò con uno scatto nelle sua crepa.

Cullata da questi pensieri Asha cadde in un sonno profondo.

Quando si risvegliò il sole stava facendo capolino dalla finestra e dalla cucina proveniva un delizioso odore di riso

e uvette.

Stava per precipitarsi verso la cucina quando Ajala le si parò davanti:

- Halt! Quello è per la festa dopo il Rito su va a cambiarti che mamma e Bala ci aspettano di sotto-

Con lo stomaco che protestava vigorosamente Asha fece dietrofront e prese dall'armadio l'abito per il Rito :

una tunica di lino bianca, ciò era l'unico indumento permesso per recarsi al ritto, la mamma le aveva spiegato che stava a rappresentare la purezza fanciullesca e che le sarebbe stato scambiato con uno rosso una volta finito il Rito.

Fuori la madre l'aspettava con Bala e ,senza dire una parola, salirono tutte e tre ...