Trasferta speciale!
Data: 20/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: freddy15
... culo che immediatamente inizia a pulsare dal piacere, Marco insaliva, lecca, infila un dito, lecca, insaliva e infila due dita e mi prepara alla scopata che arriva subito dopo. Sento la sua cappellona appoggiarsi al mio buco dle culo e premere, vista la dimensione allinizio fatica a farsi strada e Marco mi sussura all'orecchio: "ora il vecchietto ti apre il culo troia". Quelle parole inaspettate visto il comportamento fino a quel momento mi eccitano e senza pensarci rispondo: " sii scopati la troia porco", a quelle parole Marco con un colpo deciso ha affondato il cazzo dentro di me facendomi quasi urlare, non so se più di piacere che di dolore, ma mi sentivo riempito come non mai, Marco mi sbatteva da dietro tenendomi per i cappelli e continuando a darmi della troia. Io ricevevo quel ben di Dio dentro di me e continuavo ad incitarlo a scoparmi. Dopo non so se 5 o 20 minuti, avevo perso la cognizione del tempo dal godimento, Marco mi ha girato e aprendomi le gmabe mi ha preso da davanti accellerando sempre più il ritmo, stavo godendo come non mai tanto che dopo poco senza rendermene conto sono venuto sborrandomi sulla pancia. Marco vedendomi sborrare così ha ...
... iniziato a dirmi: "ti piace il cazzo troia che non sei altro", lui aumentava il ritmo dei colpi e io aumentavo i miei mugolii di godimento. A quel punto gli ho detto: "dai riempimi porco" e Marco mi ha risposto sfilando il suo cazzo dal mio culo: " La bocca ti riempio troia" e mi ha spinto il cazzo in bocca, odoroso del mio culo e con gli ultimi due colpi mi ha sborrato in bocca tenendomi la testa bloccata in modo che non ho potuto non ingoiare tutto per non soffocare.
Appena sfogato si è sdraiato a fianco a me, dicendomi: "lasciami un po' di recupero che poi ricominciamo, sai sono un vecchietto...", Io sfinito con il culo spalancato e la bocca impastata dalla sua sborra non ho trovato di meglio che dire: " abbiamo tutta la notte se vuoi".
Quella notte abbiamo scopato per un paio di ore e il giorno dopo sono arrivato al lavoro sfinito ma felice, e ogni volta che mi sedevo sentivo gli effetti del suo cazzo sul mio culo e dovevo stare attento a non avere delle erezioni.
Manco a dirlo, in una settimana non ho mai cenato da solo e nemmeno dormito in albergo.
Ma l'ultima sera a casa di Marco ho trovato anche una sorpresa, che vi racconterò la prossima volta.
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