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IL PADRONE di raluka
Data: 07/02/2021, Categorie: Trans Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Raluka
Stavo guidando verso casa sua quel caldo venerdì sera di luglio. Eroemozionata,avevo appuntamento per le 22. Era la prima volta che miinvitava nella sua tana,era solito usarmi in uno squallido cinemaa luci rosse dove si dilettava ad esibirmi ed offrirmi come unaputtanella.Un misto tra timore ed eccitazione mi stava attraversando tutto il corpoquando improvvisamente mi trovai davanti a casa sua. Una piccolavilletta in periferia di Modena in un grazioso quartiere residenziale.Suonai il campanello e come da accordi mi fece entrare,presi ilcorridoio sulla destra fino all'ultima porta sulla sinistra dove c'eraun piccolo bagno di servizio. Entrai,dovevo cambiarmi e trasformarmi inRaluka,la sua cagna.Mi aveva dato disposizioni precise,non voleva vedermi in versione"normale da tutti i giorni" diceva che ero un'inutile maschietto cometanti. Aprii il mio zainetto nero sul pavimento .Estrassi le mie calze arete con giarrettiera che furono le prime ad essere indossate,uncorsetto imbottito nero e perline,l'inconfondibile parrucca nera con icodini dalle parti come piacciono tanto a lui perchè mi dannoun'aspetto da lolita,scarpe aperte nero lucido con tacco del dieci,unamini rosso fuoco cortissima da coprire appena il perizoma rosso nero dipizzo. Dopo aver smaltato le unghie anch'esse di un volgare rosso lucidoe truccata con un bel rossetto abbondante resistente all'acqua non mirestava allacciarmi l'immancabile collare di borchie nero conagganciata una catena da cane di grossa ...
... taglia. Una volta pronta miincamminai verso il soggiorno al primo piano dove mi aspettava. La stanzaera semibuia,illuminata solo dallo schermo del televisore al plasma cheproiettava un film porno. Era seduto su di una grossa poltrona in pelledavanti allo schermo."Vieni" mi disseMi fece inginocchiare in terra di fianco a lui rivolta verso lo schermo.Il film era appena iniziato:una giovane giapponesina sopra adun'autobus stava subendo delle avances sempre più esplicite senzapotersi sottrarre da dei vecchi pervertiti. Fu inizialmente toccata nellesue parti intime in pubblico da parecchi sconosciuti per poi cedere costretta in ginocchio a succhiarli tutti e farsi ricoprire di caldo sperma e non solo. Nel frattempo sentivo sulla mia testa dolci e ripetute carezze come un padrone fa con il suo animale domestico e rivolgendosi a me disse:"Allora cagna stasera ho una sorpresa per te, guarda sul tavolo". Accesi la luce e vidi una grossa scatola. La aprii e dissi con stupore "Per me?". Era uno stupendo paio di stivali con il tacco a spillo di pelle nera che calzavano fin sopra il ginocchio."Forza indossali,che ho in mente di portarti fuori stasera!".Li misi e quando mi specchiai sembravo una perfetta battona da strada,quasi un metro e novanta di carne da offrire a piacimento a chiunque avesse voluto.Salimmo sulla sua grossa station wagon,non potevo parlare mi era richiesto solo rispondere alle sue domande.I sedili di pelle erano freddi a contatto con le mie natiche coperte solo dal filo del ...