1. IL PADRONE di raluka


    Data: 07/02/2021, Categorie: Trans Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Raluka

    ... perizoma. La minigonna mi era stata negata per quell'uscita in pubblico.Dopo un paio di chilometri imbocco' l'autostrada in direzione di Milano.Passarono interminabili momenti di silenzio durante il tragitto e nella mia testa incominciavano a formarsi dei timori su cosa mi sarebbe successo quella interminabile notte. Ero eccitata ma anche spaventata seppure mi fidassi del mio padrone a volte certe situazioni possono sfuggire di mano e prendere una direzione imprevedibile. Finalmente verso l'una e trenta lo vedo mettete la freccia ed entrare in una di quelle piazzole di sosta senza distributore di carburante. Accosta e parcheggia in una zona buia vicino a parecchi autotreni. Si intravede davanti a noi un enorme piazzale deserto dove dalla parte opposta si trova l'unica struttura in muratura dell'intera area di servizio: sono dei gabinetti pubblici fatiscenti."Bene troia ora scenderai,attraverserai tutto il piazzale lentamente fino ai cessi poi sempre sculettando tornerai in auto da me!""Ma come" risposi io"E se qualcuno si avvicina?" rimarcai"&egrave un'ordine! poi ci sono qua io e non ti devi preoccupare"Scesi con il cuore in gola,avevo la salivazione azzerata. Mi incamminai il più velocemente possibile verso la struttura al la dell'immenso piazzale ma non riuscivo ad andare con rapidità per via di quegli stivali dal tacco a spillo altissimo ,anzi rischiavo solo di pendermi una distorsione. Quanto fui quasi a metà piazzale il "sadico PADRONE" accende i fari abbaglianti ...
    ... su di me. Vengo letteralmente illuminata come sotto i riflettori di un palco. La scena di una zoccola vestita solo di stivali neri in pelle fin sopra al ginocchio, perizoma,corsetto,guinzaglio e treccine provocanti risveglia l'attenzione dei camionisti appostati sui loro TIR che sembrava stessero dormendo ma in realtà osservavano fin dall'inizio quegli strani movimenti all'interno di quella station wagon. Riuscii ad arrivare appena in tempo alla struttura quando alcune sagome scure non ben definite a causa dei miei occhi accecati dalla luce si avvicinarono senza distinguere cosa fossero,ma poi capii ben presto che erano i camionisti eccitati che scendevano dai bilici che inesorabilmente si avvicinavano verso di me. Spaventata non ebbi il coraggio di tornare alla macchina quindi decisi di entrare. La struttura era malconcia, l'odore di urina impregnava le mie narici e tutte le pareti erano ammuffite con enormi graffiti e scritte di ogni tipo. Volevo chiudermi dentro un gabinetto ma c'era solo una stanza con dei lavandini e una fila di urinatoi verticali.Intanto dall'auto il PADRONE vedendo sempre più persone dirigersi verso la struttura incuriositi da quella inaspettata ghiottoneria capitata per caso proprio li quel parcheggio in quel preciso momento...Scese dall'auto e si precipitò velocemente verso i cessi per capire se la sua cagna avesse bisogno ma c'era troppa ressa e non riuscì nemmeno a vedere cosa stesse succedendo dentro.Nel frattempo vedo entrare parecchie persone ...