Coppie Incrociate
Data: 09/02/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Patrizia V.
... gioco con la sua bella fica scura in punta di dita, tirandola calda fino al limite del baratro… La lascio sull’orlo dell’estasi e mi accuccio fra le sue belle gambe spalancate per consumare infine il connilinguo che ormai la poverina aspetta da troppo tempo. Le lecco la fica con calma, con metodo, con implacabile determinazione: la porto sull’orlo del piacere tre o quattro volte sleccazzandole il clito mentre le smucino l’interno della fica con le dita a forbice, poi inverto l’ordine dei fattori sditalinanado il grilletto e succhiando la vagina colma di succhi dolcissimi e raffinati… Astrid mi sborra in faccia con un urlo selvaggio, serrandomi la testa fra le cosce nude con una forza inaspettata, e continua a godere per un tempo apparentemente lunghissimo, prima di abbattersi stremata. Non ce la fa più, poverina: pazienza, avrò la mia parte più tardi… La abbraccio e ci addormentiamo abbracciate come due amanti soddisfatte. Più tardi mi sveglio con Astrid in mezzo alle gambe che si dà da fare per ricambiare le attenzioni che le ho riservato il giorno prima. Ci metto un po’ a rendermi conto che mi sta leccando la fica, ma quando me ne rendo conto sono già in avanzato stato godereccio e mi dispongo comoda a godermi il resto. Stringo le gambe intorno alla sua testa, le accarezzo i capelli e intanto mi comincio a sfregare i capezzoli abbandonandomi al piacere. Astrid ricorda alla perfezione quanto appreso due giorni prima: sembra che abbia in testa una mappa dettagliata della mia ...
... sorca, a giudicare da come mi lecca dentro con perizia e impegno. Mi sleccazza per un’eternità, e alla fine le vengo sulla lingua, con un lungo gemito d’estasi… Che cosa fantastica, l’amore lesbico! Mi sembra giusto ricambiare, anche visto che la fica di Astrid è davvero succulenta, e dopo un po’ di rotolamenti e convulsioni varie provocate dalla reciproca lussuria, ci ritrociamo di fianco a sessantanove, ciascuna prigioniera delle gambe dell’altra. Ci lecchiamo appassionatamente per un’eternità, donandoci piacere a vicenda fino a crollare nuovamente esauste. Ci risvegliamo al mattino, ancora abbracciate… Ci sbaciucchiamo un po’, languidamente, e poi dopo qualche carineria tipicamente femminile, cominciamo a chiacchierare un po’: dopo tanto sesso eccellente fra di noi, viene spontaneo il desiderio di conoscerci meglio. Eva è stata molto dettagliata nel parlare di me alla zia… Meno informativa è stata nel confidarsi con me. Mi auguro che sia perché le capita più spesso di pensare a me quando è con Astrid che non viceversa. Comunque, la zietta è un tipo più interessante di quanto avessi immaginato. E’ single, senza esperienze di coppia significative. Fa la fotografa per un quotidiano nazionale piuttosto importante e per questo è quasi sempre in giro, ma non è questo il motivo per cui una bella topa come lei è libera: a quanto mi dice, la sua è una scelta. Mi sembra di intuire che per quanto propenda per il gentil sesso, non sia propriamente lesbica, un po’ come me: gli uomini ...