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Il prete ii - parte 1
Data: 10/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied
... stanza le ho solo io, quindi potrebbe diventare una sala giochi stabile”. Rifletto per qualche istante… “Quando avverrebbero gli incontri?” – “Il momento migliore sarebbe alla sera e di notte, per ovvi motivi, ma se qualche volta volessimo giocare in altri orari si potrebbe anche organizzare. In linea di massima comunque di notte. Potresti anche restare per più giorni, ben legato e imbavagliato, oppure incatenato al letto, dipende molto dalla fantasia e dalla tua disponibilità…” L’idea di restare segregato per più giorni mi stimola e inizia anche ad eccitarmi. Si siede accanto a me, come per esercitare una sorta di pressione psicologica e spingermi ad accettare le perversioni che mi propone: poi mi infila una mano tra le gambe e mi tocca la patta dei pantaloni per sentire se le sue parole stiano sortendo un qualche effetto, trovando il mio pene abbastanza duro e reattivo… “Senti? Sei già eccitato…” mi dice strizzandomi il pene attraverso i pantaloni, poi mi prende una mano la poggia tra le sue gambe, facendomi sentire quanto è già duro il suo. La situazione è talmente paradossale da spiazzarmi completamente, tanto che in pochi istanti mi mette il suo pene in mano, dopo averlo tirato fuori dai pantaloni della tuta che indossa, anche questo inconsueto per un prete. “Masturbami… lentamente. Se ti va, vorrei lo prendessi in bocca poi…” Mi sto eccitando, ma mi muovo come un automa, in modo abbastanza impacciato mentre lo masturbo e sento il suo pene diventare sempre ...
... più duro, nonché di dimensioni notevoli visto che sarà almeno di venti centimetri, ma questo lo sapevo già. Non mi forza, ma dopo qualche minuto di masturbazione mi fa inginocchiare davanti a lui e lentamente, dopo avermi aperto la bocca con le dita, me lo infila dentro… “Succhialo bene e leccalo, dai…” Lo assecondo per parecchi minuti anche se, pur essendo la porta chiusa a chiave, ho il timore che qualcuno arrivi e bussi o magari entri direttamente con una seconda chiave. Proprio mentre questo pensiero mi riempie la mente, lui mi viene dentro la bocca, senza preavviso… Una quantità di sperma che mi riempie il palato prima che possa sottrarmi e, nel momento in cui provo a farlo, lui mi tiene ferma la testa: “No, non toglierti… ingoia…” Mi spinge più a fondo il pene, sempre tenendomi ferma la testa, e mi obbliga così a inghiottire il liquido caldo. Si rilassa, sfilandomi quei venti centimetri di pene dalla bocca… “È stato molto intenso, visto quanto era inaspettato questo incontro… Penso che ci divertiremo insieme, che dici?” – “Tu sicuramente…” rispondo dopo aver ingoiato gli ultimi residui di sperma che avevo sulle labbra. Dopo essersi ricomposto ci sediamo nuovamente uno di fronte all’altro, ma lui mi invita ad alzarmi: “Vieni qui, apri i pantaloni e voltati di schiena…” Non so perché, ma sono quasi ipnotizzato dalla situazione, così obbedisco e sbottono i pantaloni abbassandoli alle ginocchia, per poi voltarmi davanti a lui come richiesto: “Bravo, ora rilassati e ...