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L'esibizionista all'autogrill
Data: 10/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Leon_0069
... già completamente scappellato, mostrava una cappella rosea di notevole impatto. Avevo davanti a me un esibizionista molto dotato, la vista di quel pisello aveva sciolto tutte le mie preoccupazioni, l'eccitazione era al massimo. Il volto del tipo era sorridente illuminato da una luce di soddisfazione. Avanza, passa di profilo davanti al mio finestrino, una lenta sfilata del suo cazzo, si ferma appena dietro, facendo in modo che dallo specchietto retrovisore riuscissi ad avere una visuola perfetta sul suo membro, torna davanti al mio finestrino, e si accarezza la mazza con dolcezza e orgoglio. Si vede che è durissima. Sono in mistica contemplazione. Prosegue la sua lenta sfilata, mi mostra il cazzo in tutte le posizioni, di tanto in tanto lo accarezza, altre volte lo colpisce facendolo vibrare per mettere in evidenza la sua rigidezza. I suoi gesti sono sempre dolce e il suo volto è tranquillo come se nulla stesse accadendo. Torna nella sua posizione iniziale davanti a me, con il cazzo che sembra che mi guardi. Sono davvero molto eccitato, il pisello si sente costipato nelle mutande fino a farmi male. Arriva un'auto e parcheggia poco distante da noi e scendono tre persone che si dirigono verso il bar, lui con indifferenza nasconde sotto il giubbotto la sua maestosa erezione. Colgo l'occasione e scendo dell'auto, mi avvicino, sono così eccitato e spaventato per questa mia reazione che mi tremano le gambe. Prendo una sigaretta e con la voce tremante chiedo se ha da ...
... accendere. Lui mi guarda, tiene sottocchio il gruppo di persone che stanno entrando, si avvicina fino di un passo, finge di frugare in tasca e con l'altra mano libero il suo uccello. Ecco, è a pochi cm da me, libero all'aria aperto, siamo tra la mia e la sua auto, nessuno può vederlo se non io e in automatico allungo la mano e lo afferro. E' molto caldo, tremendamente duro, nodoso, infinitamente liscia la pelle. Stringo forte e lui ride. Mi accende la sigaretta e rimane li a farsi toccare, senza dire nulla. Il mio imbarazzo e la mia eccitazione sono evidenti. "Sei di Milano?"- Mi chiede balbetto una risposta a caso, totalmente incomprensibile. Sento le voci del gruppo d prima, stanno uscendo dal bar e si dirigono verso l'auto. Mollo la presa, lui come prima nasconde tutto. Ringrazio per l'accendino, e mi scosto. Il gruppetto si ferma a chiacchierare davanti alla loro auto mentre uno si è accesso uno sigaretta. Ho voglia di tornare a massaggiare quel cazzo...ma ormai qui non è più possibile. Con indifferenza mi reco ai bagni. Non c'è nessuno, mi metto davanti ai lavandini e mi lavo le mani. Passa un secondo ed entra l'esibizionista, si guarda in giro e assodato l'assenza di altre persone, slaccia completamente l'impermeabile liberando l'oggetto dei miei desideri, si avvicina e mi abbraccia forte, schiacciando il suo pene contro il mio ventre. sento questo corpo duro che batte contro di me. si stacca e con una mano tiene il suo cazzo, con l'altra mi fa segno di ...