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Un'altra inaspettata notte di passione. (passione lui&lui - seconda parte)
Data: 10/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77
... glielo lavoro per bene e a lungo. Braccia distese dietro la testa, Guido mi lascia fare e gode di ogni attimo del pompino. Modestamente so di saperci fare e il suo sguardo gratificante ne è la conferma. Sento che è arrivato al limite e mi fermo all'istante. Il suo cazzo fermo a pochi centimetri dalla mia faccia è durissimo, si distingue ogni vena, la cappella è lucidissima e di un color violaceo. Potrebbe sborrarmi in faccia in qualsiasi momento, ma riesce a controllarsi e mi fa alzare tenendomi sotto le ascelle. Con un gesto deciso mi fa chinare e posizionare con mani e ginocchia sulla panchina. È visibilmente in preda all'eccitazione, come lo sono io. Senza un attimo di esitazione con fare maschio, infila entrambe le mani nel buco dei jeans e me li strappa violentemente. Ho il culo all'aria, a sua disposizione. Affonda la faccia tra le mie chiappe e inizia a lavorarmi il buco con la lingua. Non riesco a vederlo, ma sento molto bene tutto quello che sta facendo. Sono delle sensazioni indescrivibili. Con le mani mi allarga bene le chiappe. Sento la lingua passare su tutto il buco, lunghe leccate, rotazioni irregolari, colpetti e penetrazioni con la punta. È insaziabile, mi sta letteralmente divorando il buco. Mi fa impazzire e non trattengo più i gemiti. Sento il mio buco dilatarsi sotto i colpi della sua lingua esperta. Mi infila due dita che scivolano in profondità come nel burro. Non ha intenzione di smettere, alterna le dita alla lingua. Soffia, lecca e sputa, poi ...
... ricomincia da capo. È completamente catturato dalla mia rosetta come se stesse contemplando la fioritura di un germoglio. Ormai sono visibilmente dilatato e il cazzo mi fa male talmente è schiacciato nei jeans stretti. Si rialza. Una sculacciata ben assestata mi provoca un sussulto. Sento la sua cappella appoggiarsi sul buco. Due colpetti di mazza sul buco a dimostrazione della sua virilità e inizia a infilarlo con delicatezza. La cappella entra senza fatica, praticamente la sento scivolare dentro. Poi Guido inizia a spingere in profondità. Sento un leggero fastidio iniziale, oltre ad averlo grosso è anche lungo. Sicuramente è più grosso della media dei cazzi che ho provato e anche del dildo a cui sono abituato. È dentro tutto. Piano piano il dolore iniziale si trasforma in piacere e i delicati movimenti di Guido diventano una penetrazione più ritmata. Mi fa venire i brividi lungo tutta la schiena. Il ritmo aumenta e si susseguono colpi sempre più violenti. Mentre mi penetra, mi fa sentire desiderato e troia allo stesso tempo, non capisco questa strana sensazione, ma mi piace. Con una mano mi schiaccia la faccia sulla panchina e mi fa inarcare la schiena per entrare ancora più in profondità. Entrambi ansimiamo fortemente. Non dovrebbe sentirci nessuno, a distanza si avvertono solo le voci più stridule fuori dal bar. Il gruppetto all'uscita si fa sempre più piccolo con gente che si saluta e parte. Il mio buco è ormai in fiamme, il cazzo di Guido fa dentro e fuori senza ...