Mamma raffinata o Puttana succhiacazzi 2
Data: 12/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: AmicoBastardo, Fonte: EroticiRacconti
... completamente depilato. Dopo aver assaporato i suoi orefizi, iniziai a scoparla alla missionaria con le sue gambe attorno al culo, mentre ansimava eccitata, tenendola saldamente per le chiappe, non ci volle molto per sentirla avere un violento orgasmo. Continai a scoparla aumentando il ritmo e lei venne di nuovo, mentre io intanto accompagnavo la scopata tenendola per il culo, con il dito medio quasi completamente dentro al suo buchetto. Ebbe il suo terzo orgasmo dopo essersi messa a smorzacandela sopra di me, andando su e giù come un ossessa, gemendo e sbattendomi in faccia le tettone rifatte, nel frattempo che io intanto le lavoravo il culo con due dita dentro. Dovevo sborrare, erano passati solo venti minuti e lei aveva avuto già tre orgasmi, che voglia di cazzo la troia! Presi un cuscino e lo poggiai per terra, al lato del letto, la sistemai a pecora con il busto su letto e le ginocchia sul cuscino. Per evitare di sborrare subito, spezzai la monta mettendo la faccia tra le sue natiche per leccarla di nuovo, però concentrandomi sul culo questa volta. Che buco di culo fantastico quello di Angela, un tondino di carne perfetto, rosa chiaro senza l'ombra di un pelo, più pulito di quello di una ventenne. L'unica cosa che disse fu "Porco..", ...
... quando la cappella le entrò di scatto nel culo. La inculai lentamente ma con fermezza, aumentando il ritmo poco dopo, volevo fargliela ricordare quella inculata alla signora. Interuppi di nuovo la monta sfilando il cazzo, le diedi due sonore sberle sulle natiche e le sputai rozzamente sul buco aperto. Ripresi a incularla forte, con tutto il peso del corpo, con il cazzo dentro fino ai coglioni. Ad ogni colpo ben affondato gli tremavano le gambe, e il letto faceva rumore sbattendo al muro, mi fece segno di fare più piano, ma io stavo per sborrare non potevo trattenermi. Si accorse che stavo per esplodere, rassegnandosi e lasciando sfogare tutta la mia eccitazione, mentre la tenevo per i capelli. Le inondai il culo di sborra, schizzando ben infondo, con i coglioni premuti sulla fica bagnata, che goduta! Si sfilò il cazzo tenendo le dita sul buco pieno di sperma, per evitare di sporcare, ma qualche goccia cadde inevitabilmente sul cuscino. "Vado a fare la doccia..non fare rumore quando esci" disse la signora sgattaiolando fuori dalla stanza, tenendosi la mano sul sedere arrossato. Mi sedei su quel cuscino imbrattato per riprendere fiato, ero senza fazzoletti, quindi mi ci pulii pure il cazzo sul guanciale dove poggiava la testa, il figlio di puttana.