Scappatella con la milf - Racconti Erotici

Scappatella con la milf

Questa è una storia successa veramente, ovviamente per la privacy cambierò i nomi, buona lettura.

Io avevo 35 anni, era un venerdi sera e smanettando su Fb trovai tra i msg non letti un msg di una certa Serena, scritto circa 4 mesi prima, lo lessi, c'era scritto, ciao bella foto profilo...io ovviamente risposi, grazie, aggiungendo ma chi sei?

Dopo un paio di giorni trovai un altro suo mesaggio che recitava: -"beh ce ne hai messo di tempo per rispondermi, io sono Serena, girovagavo per le possibili persone che potevo conoscere offerte gentilmente da Fb e la tua foto mi ha colpito, tutto qua!"

A questo punto iniziammo a scriverci, ovviamente in segreto poichè la mia ragazza viveva affianco a me, e la cosa mi eccitava non poco, io, da infedele quale sono, iniziai a portarla su discorsi un po piu spinti, mi eccitava la 43enne divorziata che mi aveva scritto, tanto che glielo dissi e lei ovviamente era molto consenziente cosicchè iniziammo a mandarci qualche foto osè.

Dopo qualche settimana di messaggi e battutine, arrrivò il giorno dell'appuntamento, cosa che abbiamo dovuto decidere in due e con non poche difficoltà visti gli impegni quotidiani di entrambi.

Io con il lavoro, la mia compagna e tutto il resto, lei uguale, per lavoro, i figli, l'ex marito ecc.

Ci vedemmo cosi una sera di Settembre, quando l'estate iniziava a far spazio alle prime piogge e alle serate con temperature piu "frizzanti", quindi camicia e giacchetto leggero sulle spalle.

Ci ...

... incontrammo in un parcheggio di Roma, lei dal vivo era qualcosa di indescrivibile, vestitino leggero con scollatura dietro la schiena, stivaletto estivo, profumata e con poco trucco, una donna sexy e veramente arrapante.

Inizialmente eravamo entrambi imbarazzati, ma rompemmo il ghiaccio bevendo una birra comprata in un bar vicino la zona dell'incontro, tra una chiacchiera e l'altra, parlando del piu e del meno, vidi sul montante della macchina lato passeggero, un ragnetto che scendeva con la sua tela, glielo dissi e lei si spostò perche impaurita, io sorridendo mi accostai verso il suo lato, strappai la tela e soffiai per mandare il piccolo essere fuori dal finestrino semiaperto.

A quel punto, mentre stavo per tirarmi indietro e tornare al mio posto, a metà strada mi fermai verso di lei, davanti il suo viso e iniziammo senza dirci niente a fare un lingua a lingua appassionato e coinvolgente, tant'è che il mio cazzo si fece duro come il marmo in un istante.

Iniziai a leccarle il collo per scendere giu verso le sue tettine, abbassai il decoltè e iniziai a succhiargli i capezzoli mentre lei già gemeva, io sentivo il suo fiato corto sulla mia nuca, con la mia mano sinistra iniziai a perlustrare sotto il vestito, arrivai all'inguine, mentre con la lingua roteavo sui caporelli delle tette duri come chiodi, spostai il perizoma e infilai il dito medio in una fica già umida e burrosa che lo accolse senza nessuno sforzo, scivolando deliziosamente.

Inziai cosi a masturbarla, passavo ...